WILSON, Thomas
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato circa nel 1525 da una famiglia del Lincolnshire, morto a Londra il 16 giugno 1581. Master of Arts a Cambridge nel 1549, vi subì l'influsso della [...] classica e le applica all'inglese, riuscendo egli stesso a una prosa chiara e naturale. Condanna l'uso di parole dotte le frasi e gl'idiotismi francesi e italiani di cui avevano abusato anche i poeti di quel periodo (Th. Wyatt senior, H.H. Surrey ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] computer
Per scrivere tutti i numeri e tutte le lettere possibili (e quindi tutte le parole e tutte le frasi possibili) bastano due soli simboli opportunamente ripetuti: per esempio, l'alfabeto Morse ‒ usato per la trasmissione telegrafica (telegrafo ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] , che scrivono il testo ancora in righe.
I testi che normalmente sono scritti con l'inchiostro nero hanno i titoli e le frasi introduttive scritti con l'inchiostro rosso per articolare le suddivisioni dei testi; lo stesso accade per i titoli e per le ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] la secondaria assume quasi l'aspetto di un inciso, di frase parentetica all'interno del discorso, aspetto sottolineato anche dal taglio è accompagnata (per lo più preceduta) da un vocativo o da una frase vocativa: If IX 94, Pg V 105 O tu del ciel, ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] aventi caratteristiche fonatorie simili a quelle delle voci in esame; si formano così dei test vocali costituiti da coppie di frasi ottenute raggruppando due a due, in tutte le possibili combinazioni, le voci dell’insieme. Ciascun operatore dopo l ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] fatte di poche subordinate e costruite sulla ripetizione di elementi binari e ternari, che dettero spesso luogo a motti e frasi fatte presto diventate proverbiali («È l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende»; «Combattere, soffrire ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] stesso tempo è un fenomeno di ➔ semplificazione che l’italiano regionale sardo condivide con l’italiano parlato in vaste aree della Penisola. Frasi come
(1) è uno dei locali che ti servono cibo genuino
(2) è l’amico che ti ho parlato
sono diffuse non ...
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ragion di Stato
Romain Descendre
Com’è noto, la locuzione ragion di Stato è assente nelle opere di Machiavelli. Una formulazione affine compare invece – sembra per la prima volta – nel Dialogo del reggimento [...] un legame tra M. e le prime teorie della r. di S. sarebbe possibile solo a patto di «isolare parole e frasi [di M.] fuori dal loro contesto specifico», dando dell’opera sua «una lettura inevitabilmente parziale eutilitaria» (Vasoli 1994, p. 49). È ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] (Boccaccio, Dec. I, 1, 57), ma anche «abbracciommi la testa e mi sommerse (Dante, Purg. XXI, 101);
(ii) all’inizio di frasi principali precedute da subordinate: «Ma quando tu sarai nel dolce mondo / priegoti ch’a la mente altrui mi rechi» (Dante, Inf ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] "Il signore a cui appartiene l'oracolo di Delfi non dice né nasconde, ma accenna". E infatti gli oracoli erano sempre frasi che potevano avere molti sensi a seconda di come venivano pronunciate o semplicemente capite. Un esempio famoso è la profezia ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...