Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] («e quindi non può c’entrare nulla l’aborto»: «Il Foglio» 13 maggio 2005);
(d) Arrivarci «riuscire a capire», perlopiù in frasi negative: con la matematica non ci arriva «non la capisce»;
(e) Farcela nel senso di «riuscire»: ce la fai a salire le ...
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papiro
Bruna Cordati Martinelli
Per " carta ", in If XXV 65, il canto delle metamorfosi dei ladri; importanti le due terzine, per vedere la funzione del paragone istituito da D. tra la mutazione subita [...] lo papiro suso, un color bruno / che non è nero ancora e 'l bianco more. La terzina del paragone è stata citata dal Parodi (Lingua 211) tra quelle " rapide, plastiche, luminose " in cui " tutte le frasi sono segnate dall'interna stampa di Dante ". ...
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MENABÒ, Il
Alessandra Briganti
Rivista letteraria edita a Torino da Einaudi, diretta da E. Vittorini e I. Calvino. Il programma di Il Menabò consisteva in un'opera di messa a punto e di chiarificazione [...] "metafora", cioè il "linguaggio di parole 'liberamente' associate" che produce autonomamente i suoi significati, al "linguaggio di frasi fatte" nel quale è insita una morale precostituita, assegnando al primo la possibilità di ristabilire la funzione ...
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NUNAZIONE
Carlo Tagliavini
. I semitisti occidentali chiamano nunazione (dal nome della consonante araba \ARABO\ nūn che vale n) il fenomeno grammaticale arabo che i grammatici indigeni chiamano tanwīn [...] il valore di "individuale" o anche quasi di "determinato", p. es. nei nomi proprî, come Zaidun, Muhammadun, ecc., o in frasi avverbiali come sanatan "quest'anno", ‛ārman qābilan "l'anno venturo", ecc. La nunazione è parallela, se non derivata, come ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] , pp. 379-80). Appena entrato in scena, biascica un «io non ci vo di buone gambe» (I ii); rumina un paio di frasi in latino (non maccheronico, essendo un giurista, ma certo di poche pretese: un basic Latin, verrebbe fatto di dire): «Bona dies, domine ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] cellulare programmata, sarebbe una forma estrema di simbiosi in cui una cellula muore per far posto ad altre
Non lotta ma cooperazione
Frasi come «la vita è tutta una lotta» oppure «vince sempre il più forte» si sentono e si ripetono spesso. Un po ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] è piatta» (falsa, ma nel passato considerata vera), «Due più due non fa cinque» (vera nel calcolo aritmetico).
Non sono proposizioni, invece, frasi come «Stai zitto!» (è un ordine, e non si può dire se è vero o falso); «Che ore sono?» (è una domanda ...
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scrittura elettronica
scrittura elettrònica locuz. sost. f. – Fino agli anni Ottanta del secolo scorso, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva [...] utenti giovani o di sesso femminile. I messaggi di Twitter (lunghi al massimo 140 caratteri) sono ricchi di frasi monoproposizionali e quasi sempre privi di subordinate; la punteggiatura è in gran parte sostituita dai tipici simboli della chiocciola ...
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La generale tendenza a sostituire il pronome personale soggetto col pronome obliquo (➔ personali, pronomi) si riscontra, oltre che per la terza persona singolare (lui si è espanso a scapito di egli), anche [...] → *lui e me
Naturalmente, se l’ordine è invertito, il principio non vale più:
(3) tu e io
(b) a livelli colloquiali, in frasi interrogative e imperative:
(4) te che fai?
(5) te stai fermo
(c) quando il soggetto è dopo il verbo:
(6) faccio quello che ...
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PER CUI
Nell’italiano contemporaneo per cui può essere usato con il significato di ‘e perciò, e per questo’
Stasera sono proprio stanco, per cui vado a letto presto
Se ne ricordò all’improvviso, quando [...] o a una persona, e dunque non potrebbe assumere il valore neutro di che. In realtà, per cui sottintende un’espressione più estesa come ragion per cui o motivo per cui e il pronome in alcune frasi può avere quindi una funzione corrispondente a ciò. ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...