Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] fondamentale per comunicare.
Imparare a parlare
Fin dalla nascita 'parliamo'. I bambini di pochi mesi non usano, ovviamente, parole o frasi ma il pianto, il sorriso, i gesti. Già a tre mesi un bambino emette vocali o consonanti singole. Con lui sta ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] faccio
(20) l’aranciata, non la bevo mai
(21) * questo favore, non ti faccio
(22) * l’aranciata, non bevo mai
Le frasi (21) e (22), senza clitico di ripresa, sarebbero infatti possibili nel caso in cui l’oggetto dislocato si potesse interpretare come ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] dalla lunghezza dell’enunciato, dal tipo di morfema interrogativo e da segnali di forza illocutiva, come la presenza di un elemento della frase focalizzato. Ad es., a Lucca, come anche a Siena, si osserva di frequente l’assenza di un AT sull’elemento ...
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retwittato
p. pass. e agg. Nella rete sociale Twitter, reinviato ad altri.
• E poiché, come diceva un follower prontamente retwittato da [Pier Luigi] Bersani «mica siam qui a contare i bulloni della [...] Fatto) • Melissa Satta ieri cinguettava: «Sto imparando a giocare a Ruzzle». Commento subito in vetta alla classifica delle frasi più retwittate, ossia più rilanciate su Twitter. (Giorgia Cardinaletti, Messaggero, 22 gennaio 2013, p. 17) • Manif pour ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] alcuni casi e in alcune lingue, indicato nella grafia (➔ accento grafico).
L’accento può anche mettere in evidenza una parola nella frase grazie ai correlati descritti al § 2, ma con il ruolo evidente della F0. In questo caso si tratta di accento di ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] . Eh?
(in Musatti & Orsolini 1993: 621).
L’imperfetto come tempo relativo per eccellenza va visto in un contesto di più frasi connesse in un testo. Da questo punto di vista le funzioni più frequenti sono di tipo continuo o progressivo o abituale ...
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URLA O URLI?
La parola urlo ha due plurali.
• Il plurale femminile urla si usa quando ci si riferisce a suoni emessi da esseri umani
Sapessi che urla terribili sa lanciare mio fratello
• Il plurale [...] inferno sgranchirsi negli urli delle fiere (E. Flaiano, Tempo di uccidere)
ma può essere usato anche per indicare parole o frasi pronunciate a voce alta, con violenza o con rabbia
in quei versi divini risuonano gli urli della folla e gli applausi ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano [...] in libri, che consentono la cifratura dei testi chiari mediante sostituzione delle sillabe, delle parole, o anche d'intere frasi, con segni o gruppi di segni convenzionali. Sono costituite generalmente, nei tempi moderni, da gruppi di lettere dell ...
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PAPIAS
Filippo Ermini
. Grammatico del secolo XI, forse della città di Pavia, a cui pare riconnettersi il nome. Non ci restano di lui notizie, salvo che ebbe due figlioli, ai quali dedicò l'opera sua, [...] , per l'istruzione dei fanciulli, e vi accumulò senza ordine l'erudizione classica e medievale, accogliendo locuzioni e frasi soprattutto di scrittori cristiani. Ebbe una larghissima diffusione in Italia e in Germania, come fa fede il numero dei ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] di co-testo (termine poco frequente diffuso in Italia da Petöfi: 1969). Più precisamente, il co-testo di una frase è costituito dall’insieme di frasi che la precedono o la seguono in uno stesso testo e nella stessa conversazione. Il co-testo è dunque ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...