lazzo /'lats:o/ o /'ladz:o/ s. m. [forse lat. actio -onis "azione", arbitrariamente accorc. e con la concrezione dell'articolo]. - 1. (teatr.) [nella commedia dell'arte, breve scena di carattere mimico, [...] che interrompe la monotonia di un dialogo]. 2. (estens.) [frase o gesto comico, spesso sguaiato: l. arguti; comicità a base di l. e frizzi] ≈ arguzia, battuta, bon mot, burla, celia, frizzo, (non com.) granfiata, (lett.) lepidezza, motto (arguto), ( ...
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dizione /di'tsjone/ s. f. [dal lat. dictio -onis, der. di dicĕre "dire"]. - 1. a. [maniera di pronunciare le parole: avere una d. corretta] ≈ pronuncia. b. (teatr.) [il declamare davanti a un pubblico] [...] ≈ declamazione, recitazione. c. (crit.) [scelta e disposizione delle parole nel discorso] ≈ elocuzione, stile. 2. [formulazione verbale: usare una d. impropria] ≈ espressione, frase, locuzione, modo di dire, parola. ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...