Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] leggeri’, cioè rapidi e lineari per la coordinazione che prevale sul periodare complesso (Mengaldo 1994: 169). Anche le frasi nominali, i cambi improvvisi di progetto sintattico ossia gli anacoluti, la dislocazione sintattica, l’uso di soprannomi (La ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] lunghezza di un fono è affidata al diacritico [ː] (rosso [ˈrosːo]). La trascrizione non rende le lettere maiuscole a inizio frase o nei nomi propri, non prevede l’inserimento di spazi tra parole, sebbene siano previsti dei simboli per indicare pause ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] il significato della parola.
Le forme su cui ci si è appena soffermati paiono contraddire questo assunto: se in una frase si incontra maestro invece che maestra o ragazzo invece che ragazza, non si tratta della variazione di una stessa parola ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] del punto esclamativo consiste, inoltre, nella duttilità di posizione, potendosi collocare a tutti i livelli della sintassi, dalla frase alla parola, fino ad arrivare alla presenza isolata, in uno o più elementi, al di fuori dell’espressione verbale ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] prova di penna con cinque sole parole in un codice di S. Gallo del 1100 ca. e la cosiddetta versione interlineare di qualche frase di un testo attribuito a s. Agostino in un codice di Einsedeln di cento anni più recente, quindi all'inizio dell'epoca ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] . In genere le accezioni sono indicate da numeri. In molti dizionari accanto alla definizione vi è anche un esempio di frase che serve a spiegarne meglio l'uso.
Pluralità delle informazioni
Anche se lo scopo principale per il quale si consulta è ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] di un suo settore.
In grammatica generativa, s. superficiale, l’organizzazione sintagmatica che si rileva concretamente nell’esecuzione (frase, periodo, discorso) di un sistema linguistico, in contrapposizione a s. profonda, l’organizzazione di fondo ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] prefissi e suffissi per l’azione incompiuta, una a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con il verbo all’inizio, che esprime l’azione, e una proposizione nominale, con il soggetto all ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] seriali'', così chiamati perché tramite sequenze di due o più forme verbali vengono espressi concetti come ''per, a'', ''frase relativa'', ''comparazione'', e altri ancora. In molti c. la negazione viene espressa da una forma discontinua, costituita ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] volte, ecc.):
(10) questo quadro varrà almeno il doppio di quanto indicato nel catalogo
(11) vorrei riservare una camera doppia
(12) questa frase è piena di doppi sensi
(13) il tuo giardino è dieci volte più esteso del mio
o variabili solo nel numero ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...