Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] tonica e una atona) e quello ternario (una sillaba tonica e due atone); in italiano ne sono esempi, rispettivamente, le frasi óra védo Màra bére e Bàrbara e Stéfano préndono càlici brónzei, con ➔ sinalefe (➔ fonetica sintattica) tra la vocale atona ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] 6) Mario uccide Paola
(7) Paola uccide Mario
(8) Giovanni guarda un programma televisivo
(9) un programma televisivo, guarda Giovanni
Nelle frasi (6) e (7), in una lettura con intonazione neutra, il primo sintagma nominale (Mario in 6 e Paola in 7) è ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] per interferenze reciproche subirono delle modificazioni: basti pensare al fatto che le lingue semitiche mettono il verbo in mezzo alla frase (per esempio, il re costruì il tempio), ma l’accadico, pur essendo lingua semitica, mette il verbo alla fine ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] il solco tra la lingua antica e la lingua moderna: i rilievi più numerosi riguardano infatti la sintassi della frase complessa e la testualità del Decameron (per es., l’uso dell’infinito nelle completive con soggetto proprio [➔ accusativo con ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] :
(1) piove
(2) oggi ha grandinato
(3) nel 1956 nevicò forte persino a Roma
(4) a. corre
b. mangia
c. dorme
Le frasi (1-3) non hanno bisogno di soggetto o di altri argomenti espressi per essere ben formate: i sintagmi circostanziali che precisano il ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] appunto variabili: aggettivi, pronomi, nomi, verbi e articoli.
La scelta della forma riguarda i reciproci rapporti delle parole nella frase, come per esempio avviene quando concordiamo nomi e aggettivi (libro rosso, e non rossi o rosse), articoli (il ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] delle prime lettere scambiate fra loro deriva il nome di questo cifrario: Atbash.
Se utilizziamo quest'idea otteniamo, per l'alfabeto esteso internazionale, il seguente cifrario e possiamo capire che nella frase "XRZL Z GFGGR" si cela "Ciao a tutti": ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] , per il suo progressivo grammaticalizzarsi fino a divenire un elemento meccanicamente determinato da altri (congiunzioni, determinati tipi di frase ecc.).
Nelle lingue moderne europee i m. sono per lo più limitati a tre, indicativo, congiuntivo e ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] ., socie, regie, conscie, sogniamo).
S’intende per i prostetico l’i premesso a parole comincianti per s impura quando nella frase vengono a trovarsi precedute da consonante: per es., in istrada. Il fenomeno ha la sua origine nel latino volgare, e in ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] prodotti degli elementi di una riga (o colonna) per i rispettivi c. algebrici.
Linguistica
Elemento che serve a completare la frase, oltre il soggetto e il predicato, che ne formano la parte essenziale, e oltre gli elementi aggiuntivi: attributi e ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...