Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ; quando dice che un fenomeno può essere sfuggito a Copernico «per mancamento di strumenti esatti» (VII, 399), risparmia una frase causale, e così via. Altri risparmi sono realizzati con l’uso di aggettivi che significano un’azione: «aria aperta e ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sornicola, Rosanna (1991), Origine e diffusione della frase scissa nelle lingue romanze, in Actes du XVIIIe congrès international de linguistique et de philologie romanes (Trier 1986), édité par ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] al sostrato dialettale (il tipo [che], cos’è che: che cos’è che è; cos’è che è sporgente?). La frase scissa ricorre anche in forme ibride (ovvero, con ristrutturazioni multiple, che sommano alla scissione una dislocazione: la spada quant’è che ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] in tema e rema (➔ tematica, struttura), l’enumerazione è stata descritta come una struttura in cui, a un elemento introduttivo della frase con funzione di tema, segue una serie di due o più remi. Secondo questo modello l’intonazione prevede per il ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] di copula ma di congiunzione: Mario non è venuto e Anna ne ha sofferto. Quando la copula è maiuscola ad inizio di paragrafo, frase o dopo punto fermo, il segno corretto è l’accento (grave), non l’apostrofo: ‹È›, non ‹E’›. È consigliabile evitare l ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] che esse siano immediatamente intelligibili e quanto più possibile vicine alla forma ‘parola’. Nondimeno si può trovare in una testata giornalistica una frase come questa: «Sì del CDM al DPEF» («Sì del C[onsiglio] d[ei] M[inistri] al D[ocumento di] p ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] , fornisce la pronuncia di alcuni caratteri, o ancora precisa da quale Classico sia stata tratta una certa espressione o frase citata nell'Avvicinamento. Quando, all'epoca dei Tang, l'Avvicinamento a ciò che è corretto divenne un testo obbligatorio ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] congiunzioni è attribuibile al fatto che il parlato preferisce una sintassi in cui il nodo centrale è un verbo, con frasi connesse tra loro attraverso congiunzioni. Lo scritto, invece, preferisce una sintassi più compatta in cui le valenze dei verbi ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] è agrammaticale, cioè impossibile nella realtà dell’italiano (un pronome riflessivo non può trovarsi nella posizione di soggetto della frase). Un esempio come questo mostra l’attenzione non solo per quello che c’è nella lingua, ma anche per quello ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] di testo che segnala esplicitamente il suo carattere di citazione e che viene chiamata cornice o cornice citante (o anche frase o clausola citante: cfr. Mortara Garavelli 20012; Calaresu 2000 e 2004). Essa accoglie in genere indicazioni sulla fonte ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...