“Giudizi malevoli che a noi non erano mai importati”. I giudizi malevoli costituiscono il sintagma nominale (nome + aggettivo) che funge da soggetto. Il verbo importare nel significato di ‘avere importanza, interessare’ è intransitivo (ha un soggett ...
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Se chi ci ha scritto esamina, come dire, dall’esterno il “punto di vista italiano”, immaginiamo che si tratti di un non madrelingua. Se è così, va detto che padroneggia bene l’italiano scritto. Nel merito, però, lo inviteremo subito a rivedere e ris ...
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Se chi ci ha scritto esamina, come dire, dall’esterno il “punto di vista italiano”, immaginiamo che si tratti di un non madrelingua. Se è così, va detto che padroneggia bene l’italiano scritto. Nel merito, però, lo inviteremo subito a rivedere e ris ...
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Infatti è una costruzione a senso, che ha riscontri e attestazioni anche nella lingua della letteratura, soprattutto quella più antica. ...
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In questo caso – come peraltro accade tante volte nei parlanti bene educati all’uso della propria lingua –, confidare nel proprio orecchio ha funzionato bene. Certe volte il “terrore del congiuntivo” (ma anche del condizionale, si direbbe), così dif ...
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Il sostantivo opportunità seleziona la preposizione di (un’opportunità di successo) e le congiunzioni subordinanti di (seguita da proposizione implicita: non ho avuto l’opportunità di fargli i miei complimenti) e che (seguita da proposizione esplici ...
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“Me ne servono altri due” (Me = a me; ne = di libri). “Ce ne servono altri due” (Ce = a noi; ne = di libri). Anche ci ‘a noi’ e vi ‘a voi’ davanti ad altre particelle pronominali atone si trasformano: ci = ce; vi = ve. Il pronome di terza persona, g ...
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Con un oggetto espresso e in dipendenza da un verbo transitivo (è questo il caso di visitare, che "affida" le sue necessità sintattiche al verbo servile che lo precede, dovere) si adopera il si passivante: "Si devono visitare la chiesa e i giardini ...
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Il verbo dire, nella forma personale (io dico, tu hai detto, loro dicevano ecc.), regge una subordinata oggettiva all’indicativo: “Tizio gli ha detto che poteva”. Nel caso presentato, però, ha detto regge la soggettiva “non è che” (che va infatti al ...
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Le osservazioni del nostro gentile lettore sono tutte condivisibili, compresa l’ultima, sul modo “più lungo e farraginoso” di strutturare la frase: l’unico però convincente. La frase originale pecca infatti, [...] come ha colto il lettore, di un’errata co ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...