La pura e meccanica scansione di una porzione limitata di testo nelle tradizionali parti del discorso individuabili tramite l'analisi grammaticale, tipica dell'esercizio scolastico, non riesce a essere di una qualche utilità in un caso come questo.È ...
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Certo. La forma veduto è, oggi, un'alternativa molto meno comune, ma comunque corretta e sostenuta da usi scritti e parlati secolari. All'orecchio, oggi, suona un poco ricercata, forse un pizzico leziosa. [...] Naturalmente, nelle frasi idiomatiche, cioè i ...
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Siamo in presenza del cosiddetto si passivante, che, in presenza di oggetto plurale, nei tempi composti veicola l’accordo con la sesta persona: insieme si sono raggiunti livelli notevoli. ...
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La preposizione impropria sopra non forma una locuzione preposizionale, combinandosi con la preposizione a, come accade con davanti e dietro (davanti alla casa; dietro alla porta). Perciò scriveremo e diremo la matita è sopra il banco. Va notato che ...
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Correttissima. Abbaio, nell'accezione di 'verso caratteristico del cane', è attestato nell'italiano scritto sin dalla fine del XIII secolo; nel significato di 'abbaiamento forte e prolungato', è attestato invece dalla metà circa del XIX secolo. Dall ...
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Ci sono usi dell'imperfetto indicativo, tipici del parlato, ma non ignoti allo scritto meno sorvegliato o allo scritto che mima le movenze del parlato (come accade nella prosa narrativa), che divergono dai tradizionali impieghi.Nel caso citato, tipi ...
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È corretto. Usato come aggettivo indefinito, tutto si collega con il numerale cardinale successivo per mezzo della preposizione e, spesso dando luogo ad elisione: tutt'e due, tutt'e tre, tutt'e quattro, ecc.Come ricordano Valeria Della Valle e Gusep ...
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Del termine molango sappiamo quel che ci dice lo stesso Salgari, in una nota al suo romanzo I misteri della jungla nera (1895): «Molanghi chiamansi gli abitanti delle Sunderbunds. Sono uomini piccoli, gracili, neri, rôsi dalle febbri e dal cholera, ...
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La corretta successione dei tempi verbali tra proposizione principale (sarebbe bello) e proposizione soggettiva dipendente (che tutti gli oggetti avessero) prevede che la contemporaneità dei piani temporali sia espressa col congiuntivo imperfetto ne ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...