Si tratta di ellissi del predicato verbale, fenomeno ben documentato, anzi, comune, nella lingua sia parlata, sia scritta. Per ellissi, come si legge nella Grammatica della Treccani, consultabile on line dall'interno del portale, si intende «l’omiss ...
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La domanda è chiara e la risposta, in questo caso, è altrettanto chiara: non di tutte le parole esistono i contrari, cioè le parole di significato opposto. Per le proprietà morfologiche della lingua italiana, è virtualmente possibile supporre un agg ...
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È corretta. Importare, intransitivo, nel significato di 'stare a cuore, interessare profondamente, premere' ha doppia reggenza: a (riferito alle persone) e di o che (riferito a cose o a persone): a lei importa che tu stia bene; a me importa di quell ...
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L'aggettivo disponibile (nel significato di 'aperto alle esigenze altrui') si costruisce con la preposizione a, prima di un nome («è disponibile a tutto sino a diventare inconsistente, un uomo senza qualità», Claudio Magris, Microcosmi) o di un verb ...
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Tra norma sedimentata e uso altrettanto radicato qualche volta c'è frizione. Si tratta di relativizzare “quanto basta”, come si dice talvolta nelle ricette gastronomiche. Nell'uso formale (scritto di tono e argomento elevato, scritto di carattere is ...
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Come si scrive nella Grammatica Treccani, «l’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto della flessione: il genere ( ...
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La preposizione impropria entro significa 'prima del passare di'. Dunque il punto vero sta in quel «dall'inizio del corso», che va interpretato come 'a partire da'. Dunque, ha ragione il “collega”. Per significare quello che voleva chi ci ha gentilm ...
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Duolingo non ha torto: il plurale dell'articolo indeterminativo (un, uno, una) si può rendere ricorrendo alle forme del cosiddetto partitivo (dei, degli, delle). Peraltro, ha senz'altro ragione chi ci pone la questione, quando afferma che si può rea ...
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Combinato disposto, locuzione sostantivale maschile (un nome composto, in buona sostanza, anche se i due componenti sono scritti separati) è una variante di disposto combinato. Il significato delle due locuzioni è perciò identico e, in origine e att ...
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Sì, è corretta. Corpo, prima ancora di aver assunto il significato estensivo di cadavere (si leggano o ascoltino le notizie giornalistiche di cronaca nera: «Sono sei i corpi avvistati dai funzionari indonesiani impegnati nelle ricerche del volo AirA ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...