Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] e due atone); in italiano ne sono esempi, rispettivamente, le frasi óra védo Màra bére e Bàrbara e Stéfano préndono càlici brónzei, con a quella di lingue con struttura sillabica più ricca e complessa (cfr. Ramus, Nespor & Mehler 1999). Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] dei fasti a Versailles. La sua è dunque un’impresa complessa, una “fabbrica di sogni” per cortigiani ambiziosi, dove riservato alle attrici”. Tradotta in termini figurativi, questa frase dello storico dell’arte Jacques Thuiller sancisce il trionfo, ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] messe a fuoco nella direzione di una geometrica nitidezza delle immagini.
Una fase dalla sintassi più complessa, con ripresa di elementi della frase a gradienti e ripetizione di parole-chiave, si legge a partire dalla Giornata di uno scrutatore ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] rosso [ˈrosːo]). La trascrizione non rende le lettere maiuscole a inizio frase o nei nomi propri, non prevede l’inserimento di spazi tra parole dettagliata, rimane pur sempre un’astrazione della complessa realtà fonica dei nostri messaggi verbali.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti musicali esclusivamente strumentali, esistenti a partire dal XIII secolo, unitamente [...] etnomusicologo: l’esecuzione, tradizionalmente affidata alla complessa competenza orale, viene fissata col potente , quanto la si deve tenere, come si deve passare da una frase all’altra, e tutte queste finezze bisogna apprenderle dal popolo che ne ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] Lehnprägung; ingl. loan translation) rappresenta la forma più raffinata e complessa. Infatti non si tratta della riproduzione più o meno fedele di -ball; far buon viso a cattivo gioco è una frase modellata sul francese faire bonne mine à mauvais jeu; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] differenti) in questi anni conosce la sua maggiore fortuna e la sua rapida evoluzione verso una struttura della frase più complessa e articolata sull’unità di brevis , anziché di longa, favorendo così ritmi più veloci rappresentati da gruppi di ...
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Ferrara
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri [...] danteschi relativi a F., i quali nel loro complesso esprimono un costante atteggiamento risentito di D. nei , che costringe entrambi i traduttori a un giro di frase piuttosto infedele alla lettera dantesca, il vocabolo avrà semplicemente il ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] (il mare Mediterraneo, il monte Everest).
Quando è complessa, l’apposizione tende ad essere posposta al nome, presentandosi «sono dei prodotti come il vetriolo e lo zucchero». Una frase che fa scandalo, e che il giovane scrittore pone in epigrafe ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] è morfologicamente indecomponibile e il morfo lessicale è libero (può cioè essere usato da solo in una frase). Se ci sono affissi la parola si dice morfologicamente complessa: in tal caso il morfo lessicale può essere libero (come in bar+ist+a) o ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...