Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] Touring Club Italiano, 2002, p. 280)
La funzione complessiva di costruire un corrispondente linguistico dell’oggetto architettonico si compie . Tra queste, la frase nominale («aria condizionata e camino»), la frase presentativa introdotta da un verbo ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] immo potius malitia", si disse allora con frase destinata a restare proverbiale. Dinanzi a questi ', pas d'armes, pasos honrosos, spunti per narrare una storia complessa a carattere romanzesco della quale lo scontro armato era la scena principale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] attribuito il grande merito di aver stabilito una complessa e matura terminologia grammaticale, che venne sostanzialmente ) come la più piccola unità nella struttura della frase (oratio), e la frase come l’espressione di un pensiero completo.
Il ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] le sante Caterina e Maddalena: è datata 1509 e contrassegnata dalla frase: "Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] Hymn of the Graces, edita a Londra nel 1822.
Complessa risulta invece la vicenda editoriale delle Ultime lettere di Jacopo settecentesca, non si trova il verbo posizionato in fine di frase; è rispettato l’ordine nome + complemento di specificazione e ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] -38 e proseguito per circa quarant’anni. Di tale complessa officina sono tracce evidenti la fitta stratificazione del manoscritto Vat contemporaneo a ciò che avviene nell’ordo verborum interno alla frase: mediamente, e senz’altro più che in passato, ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] più tranquillo (Malerba 1980: 3)
(e) sintagma preposizionale reggente frase con verbo di modo finito:
(13) Da quando l’uomo si Nella maggior parte delle occorrenze nel corpus questi lessemi complessi sono usati con funzione avverbiale come in (57), ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] al processo ruoli marginali, e espansioni che rendono più complessa l’espressione di un ruolo» (Prandi 2006: 116 programma semantico del verbo determini il numero e il ruolo degli argomenti nella frase. Ma non è così, o almeno non è sempre così.
Dal ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] punto di vista e in parte anche le parole. Come annuncia la prima frase il Gran Lombardo raccontò di sé, questa scelta caratterizza il testo nel suo complesso, ed è mantenuta costante attraverso il procedere della narrazione. Tale costanza è indicata ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] possibile definire il predicato come un elemento complesso, al cui interno sono rintracciabili due componenti quell’avvocato è un farabutto
(60) mio padre è ingegnere
Le frasi in cui il verbo essere è seguito da un sintagma nominale definito ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...