In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] (Haudry 1973).
Il processo può essere ricostruito osservando il progressivo costituirsi in latino delle varie subordinate. La frasecomplessa latina si è sviluppata dal dittico correlativo normale (ad es. qui bene amat, is bene castigat «bisogna ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la premessa veicolata dalla concessiva quanto la conclusione sono presentati come fatti reali; affinché il contenuto della frasecomplessa
(7) benché fosse rischioso, ho investito i miei risparmi nel mercato azionario
possa essere considerato vero, è ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] deciso di licenziarsi
Quando la circostanziale segue la reggente, occorre sempre far riferimento al contesto: se, per es., la frasecomplessa segue una domanda quale perché la situazione è difficile?, la reggente è data e il tema principale è quello ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] una ben diversa strutturazione sintattica: la frase del linguaggio comune è una frasecomplessa, mentre quella del linguaggio scientifico è una frase semplice. La complessità sintattica della prima frase si trasferisce nella seconda all’interno di ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] può produrre come si vuole
Quanto osservato per l’ambito transfrastico vale anche per la catafora interna alla frasecomplessa. Data l’esistenza di un’effettiva sospensione interpretativa, si può parlare di movimento cataforico anche nel caso delle ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] strati di opzioni. Al primo strato appartengono le opzioni maggiori: in primo luogo, l’alternativa tra giustapposizione e frasecomplessa, e, all’interno di quest’ultima, l’alternativa tra forma finale e forma causale. Queste opzioni impongono alla ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] o fuga) (I. Calvino, Narratori, poeti, saggisti, in Calvino 1995: 1272)
ora sotto forma di frasecomplessa, che può contenere frasi incidentali delimitate da lineette:
(13) [...] mettono in circolazione una quantità d’informazioni e d’interessi. (È ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] ciò si distingue, in particolare, dalla concessione.
Dal punto di vista formale, i gradi di codifica della causa si distribuiscono tra la frasecomplessa subordinativa, o periodo, e la sequenza, che include la coordinazione e la giustapposizione.
Le ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] il solco tra la lingua antica e la lingua moderna: i rilievi più numerosi riguardano infatti la sintassi della frasecomplessa e la testualità del Decameron (per es., l’uso dell’infinito nelle completive con soggetto proprio [➔ accusativo con l ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] dell’evocazione volontaria dei vocaboli, della costruzione sintattica della frase, in una incapacità a concepire l’insieme del l. , sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...