Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] quell'attività; nel 1471 arrivarono Cristoforo Valdarfer di Ratisbona, Franz Renner di Heilbronn e poi, due anni dopo, come . XV-XVI): aspetti e problemi, a cura di Hans Georg Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, Firenze 1977, pp. 151- ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] nuovo metodo terapeutico. Un altro esempio è fornito da Franz Anton Mesmer, il quale, fin dalla seconda metà del der Medizin, hrsg. von Dietrich von Engelhardt und Fritz Hartmann, München, Beck, 1991, 2 v.; v. I: Von Hippokrates bis Christoph Wilhelm ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] 1927, pp. 123-168.
Rosenthal 1947: Rosenthal, Franz, The technique and approach of muslim scholarship, "Analecta Geschichte des medizinischen Denkens, hrsg. von Mirko D. Grmek, München, Beck, 1996-; v. I: Antike und Mittelalter, 1996, pp. 151- ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] questo campo. Cento e più sinfonie, brevi e leggere, compose Franz Joseph Haydn. Tra le cinquanta sinfonie di Mozart, il grande sta studiando come fosse un animale da circo.
È la dottoressa Beck che un giorno porta a Mila un flauto. Ha scoperto che ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] orientales dans le paganisme romain, Paris 19294, p. 106. Per un’inquadratura critica dell’opera di Franz Cumont, cfr. R. Beck, Mithraism since Franz Cumont, in ANRW II,17,4, 1984, pp. 2002-2115 (con bibliografia).
12 Sull’ideale monarchiano ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] 1990: Assmann, Jan, Ma'at. Gerechtigkeit und Unsterblichkeit im alten Ägypten, München, Beck, 1990.
van den Boorn 1988: van den Boorn, G.P.F., The , unter Mitarbeit von W. Spiegelberg, hrsg. von Franz Lexa, Leipzig, J.C. Hinrichs, 1910.
Lichtheim ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] riguardo a T., da ultimo, si veda: H. G. Franz, Ein unbekannter Stūpa der Sammlung Gai und die Entwicklung des Stūpa im i rapporti di T. con il mondo ellenistico); H. C. Beck, The Beads from Taxila (Archaeological Survey of India, Memoir no. 65 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] collaborazione, scambi e protezione con l'antifebroniano Franz Heinrich Beck, confessore dell'arcivescovo elettore di Treviri, con intensa con l'abate Pey a Parigi, e con l'abate Beck a Strasburgo, il G. era informato passo passo degli eventi ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] in Byzantion XXXII (1962), pp. 167-202; XXXIII (1963), pp. 11-40; H.-G. Beck, Bildung und Theologie im frühmittelalterlichen Byzanz, in Polychronion. Festschrift Franz Dölger, Heidelberg 1966, pp. 69-81; J. Darrouzès, Recherches sur les offikia de l ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] per l'influenza, favorevole in tal senso, che esercitava sopra di lui il suo consigliere, l'ex gesuita alsaziano Franz Heinrich Beck, intimo amico e corrispondente del cardinale Garampi, allora nunzio a Vienna; l'elettore fece però notare al B. che ...
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