The Silence of the Lambs
Claudio Bisoni
(USA 1990, 1991, Il silenzio degli innocenti, colore, 118m); regia: Jonathan Demme; produzione: Ron Bozman, Edward Saxon, Kenneth Utt per Orion; soggetto: dall'omonimo [...] of the Lambs', in "Journal of poular films and television", n. 1, Spring 1993.
D. Negra, Coveting the Feminine: Victor Frankenstein, Norman Bates and Buffalo Bill, in "Literature/Film quarterly", n. 2, April 1996.
N. Gobetti, Jonathan Demme. 'Il ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] 'ultima fase della sua attività fu caratterizzata da un ritorno all'adattamento di opere letterarie, come nel caso di Frankenstein 90 di Alain Jessua, versione quasi fantascientifica del racconto di M. Shelley, e Ave Maria, complicata e oscura storia ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] anni Cinquanta con il "Living Theatre" di J. Malina e J. Beck, il quale ultimo fu spesso anche autore delle scene (Frankenstein, The brig, The maids). L'evoluzione di questo gruppo che, prima di giungere a un metodo proprio era passato attraverso ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] anche simultaneamente, con titoli e montaggi diversi ‒ come per es. Satan's blood freaks, reintitolato Dracula vs. Frankenstein e presentato nel 1972 con nuovi inserti ‒ oppure realizzati con interi film altrui 'ritoccati' e distribuiti come suoi ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , di un proprio studio, Marins creò personaggi originali, tra cui il celebre Zé do Caixão, una sorta di Frankenstein tropicale che si esprime in un linguaggio apparentemente incomprensibile, eppure così legato al contesto politico-culturale da essere ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 1998; Demoni e dei) di Bill Condon, con la rievocazione degli ultimi anni di vita di James Whale, il regista di Frankenstein, nell'atmosfera nevrotica e crepuscolare della H. della fine degli anni Cinquanta. Opere dove si torna a inscenare l'effimero ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] W. Murnau e Nosferatu, Gods and monsters (1998; Demoni e dei) di Bill Condon, su James Whale, il primo regista di Frankenstein; o ne sancisce la condanna. Infatti, Escape from L. A.(1996; Fuga da Los Angeles) di John Carpenter, può essere letto ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] quale rientrano anche i film che presentano come protagonisti mostri assassini, spesso di origine letteraria, come Dracula o Frankenstein. Ma con questa particolare categoria di personaggi si entra in un genere più vasto, il fantastico (v. fantastico ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] individuo reale.
È quindi significativo che il cinema abbia spesso tematizzato l'individuo come manufatto di laboratorio (Frankenstein è un protagonista ricorrente) e che tanto si discuta di 'attori virtuali', della possibilità, cioè, di confezionare ...
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Frankenstein-food
(Frankenstein food, Frankenfood), loc. s.le m. inv. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Non si vedeva cotanto...
cibo-Frankenstein
(cibo Frankentstein, cibo di Frankenstein), loc. s.le m. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ [tit.] [Tony] Blair...