Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] stretto si riconoscono nella comparsa, tra il 18° e il 19° sec., del cosiddetto romanzo gotico inglese (basti pensare a Frankenstein, or the modern Prometheus di M. Shelley, 1818; trad. it. 1952): esperienza di rottura, perché in essa il meraviglioso ...
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IRAQ
Matteo Marconi
Germano Dottori
Monica Ruocco
῾IRĀQ. – Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Kurdistan. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] Prize for Arabic Fiction) e il riconoscimento britannico Independent Foreign Fiction Prize per Frānkištāyn fī Baġdād (2013, Frankenstein a Baghdād), la storia di un uomo che gira per le strade della capitale raccogliendo pezzi di cadaveri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] e dall’altra in una visione gotica, che mette in crisi il perbenismo borghese. Il tema faustiano si ricollega al Frankenstein (1818) di Mary Shelley; nel romanzo stevensoniano si uniscono il motivo dello sdoppiamento e il genere della detective story ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] stranieri (o in lingua) che non appartenevano al repertorio popolare e dialettale, sui quali operava come il dottor Frankenstein con la sua Creatura. Commedie che gli avversari liquidarono come ‘traduzioni’ e che lui definiva invece ‘ricostruzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] sum), i futuri perifrastici (amare habeo), le oggettive introdotte da que o, forse, quod. Come nei film di Frankenstein abbiamo di fronte un mostro sia monco sia con superfetazioni: concordanze tra elementi di nascita recente nelle singole lingue ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , di un proprio studio, Marins creò personaggi originali, tra cui il celebre Zé do Caixão, una sorta di Frankenstein tropicale che si esprime in un linguaggio apparentemente incomprensibile, eppure così legato al contesto politico-culturale da essere ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] sulla creazione di organismi geneticamente modificati. I diffusi timori nei confronti di quello che viene chiamato 'il cibo di Frankenstein' vengono criticamente discussi da chi cerca di non affidarsi a formule vuote - come quelle di un appello a un ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 1998; Demoni e dei) di Bill Condon, con la rievocazione degli ultimi anni di vita di James Whale, il regista di Frankenstein, nell'atmosfera nevrotica e crepuscolare della H. della fine degli anni Cinquanta. Opere dove si torna a inscenare l'effimero ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] volta a Londra, in uno studio televisivo (internazionale.it, 5 agosto 2013, ‘News’).
È nato frankenburger. Il frankenstein della carne. La prima polpetta artificiale prodotta integralmente in laboratorio ha visto la luce senza scomodare la mucca ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] riscontrata a partire dalle conquiste assire risulterà sempre più marcata, come noto, da differenti scenari storici.
Bibliografia
S. Frankenstein, The Phoenicians in the Far West: a Function of Neo- Assyrian Imperialism, in M.T. Larsen (ed ...
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Frankenstein-food
(Frankenstein food, Frankenfood), loc. s.le m. inv. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Non si vedeva cotanto...
cibo-Frankenstein
(cibo Frankentstein, cibo di Frankenstein), loc. s.le m. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ [tit.] [Tony] Blair...