ZEISING, Adolf
Delio Cantimori
Filosofo, poeta e giornalista tedesco, nato il 24 settembre 1810 a Ballenstedt nel Harz, morto a Monaco di Baviera il 27 aprile 1876. Noto dapprima come poeta e critico [...] dei colori, che lo Z. deduce triadicamente. L'opera estetica dello Z. è contenuta nelle Ästetische Forschungen (Francoforte sul Meno 1855); le sue ricerche sulla "sezione aurea" hanno mostrato, a parte le generalizzazioni, una certa utilità ...
Leggi Tutto
LÖWITH, Karl
Filosofo e storico della filosofia, nato a Monaco il 9 gennaio 1897. Studiò all'univ. di Friburgo, dove ebbe maestri H. Husserl e M. Heidegger, e con quest'ultimo, nominato nel 1923 professore [...] history, Chicago 1949 (trad. ted. col titolo di Weltgeschichte und Heilsgeschichte, Stoccarda 1953); M. Heidegger, Denker in dürftiger Zeit, Francoforte 1953; Wissen, Glaube und Skepsis, Gottinga 1956 (trad. it. dei capp. 1°, 2 e 4°, col titolo: Fede ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] , e compose il dramma borghese Luise Millerin, in seguito intitolato Kabale und Liebe, che fu rappresentato con successo a Francoforte sul Meno nel 1784. Tornato a Mannheim, conobbe Charlotte von Kalb e fondò la rivista Rheinische Thalia, in cui ...
Leggi Tutto
Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] , Gespräche mit Hitler, New York 1940; trad. it. Milano 1945, pp. 255-56).
Il concetto di ideologia nella Scuola di Francoforte
In genere, però, è l'autoinganno, e non solo l'inganno, a caratterizzare l'ideologia. Solo credendoci, l'i. funziona ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Nizolio, pubblicato nel 1553. Preceduta da un'ampia introduzione, questa edizione è pronta per la fiera del libro di Francoforte dell'aprile 1670.
Nel 1669 Leibniz ha intanto intrapreso la stesura dell'Hypothesis physica nova, pubblicata nel 1671 e ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] discusse i problemi dell’essenza della Chiesa, del rapporto tra lettera e spirito, tra fede e opere; conobbe, a Francoforte, Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a ...
Leggi Tutto
PLESSNER, Helmuth
Valerio Verra
Filosofo, nato il 4 settembre 1892 a Wiesbaden; studiò zoologia e filosofia nelle università di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Laureatosi in filosofia a [...] im Ausgang seiner bürgerlichen Epoche, Zurigo-Lipsia 1935, ristampato poi col titolo: Die verspätete Nation, Stoccarda 1959, Francoforte s. M. 1974; Lachen und Weinen. Eine Untersuchung nach den Grenzen menschlichen Verhaltens, Monaco 1941, Berna ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 291)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Roma il 18 aprile 1986. Ha continuato la sua attività di studioso e di critico della vita politica nelle direzioni che avevano caratterizzato [...] e Philosophes critiques d'eux-mêmes/Philosophers on their own work, a cura della Fédération intern. des Sociétés de Philos., Berna-Francoforte/Main-Las Vegas 1977, vol. iii, pp. 37-62 (entrambi contengono un profilo e bibl. degli scritti). Inoltre: S ...
Leggi Tutto
opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] sempre più dinamica tra i mezzi di comunicazione, dal filosofo tedesco J. Habermas, esponente della scuola di Francoforte. Nella sua opera Storia e critica dell'opinione pubblica (1962), Habermas analizza la trasformazione della sfera pubblica ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] mutamento di prospettiva è avvenuto con la Scuola di Francoforte (v. Bedeschi, 1985) e se ne può considerare Olocausto, Bologna 1992).
Bedeschi, G., Introduzione alla Scuola di Francoforte, Roma-Bari 1985.
Bell, D., The cultural contradictions of ...
Leggi Tutto
euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....