Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e il 1934 - alla cauta opposizione di un liberalismo conservatore, fino ad alcune posizioni marxiste 'eterodosse' della Scuola di Francoforte. Il punto di partenza delle riflessioni teoriche sul totaler Staat è senz'altro il saggio di Ernst Jünger su ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] si trincerava dietro la dichiarazione di neutralità, fu inviato ambasciatore straordinario alla corte di Vienna. Passò per Magonza, Francoforte, Augusta e Monaco; nel 1744, tra l’agosto e il settembre, fu per breve tempo anche inviato straordinario ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] riparò in Serbia, dove fu ucciso a tradimento. La notizia della sua morte giunse così rapidamente all'assemblea di Francoforte (giugno 823), che è lecito supporre che la scomparsa di Liudewit fosse stata provocata dai Franchi per risolvere la ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] iniziò il bombardamento di Parigi e il 28 fu firmato l’armistizio. La pace fu conclusa col trattato di Francoforte (10 maggio 1871), sottoscritto dal ministro A. Thiers, che dovette ratificare i preliminari di pace imposti da Bismarck, implicanti ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] ferroviario della Germania meridionale e possiede inoltre il secondo più importante aeroporto tedesco dopo il Flughafen-Rhein-Main di Francoforte sul Meno.
Storia
Fu fondata (1158 ca.) da Enrico il Leone, duca di Baviera, alla confluenza della ‘via ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] ou le compromis, Parigi 1979 (trad. it., Roma 1981); R. Dahrendorf, Lebenschancen. Anläufe zur sozialen und politischen Theorie, Francoforte sul Meno 1979 (trad. it., La libertà che cambia, Roma-Bari 1981); J. Rovan, Histoire de la social-démocratie ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] cause e motivazioni religiose. Il marxismo, la psicanalisi e la critica della cultura di massa espressa dalla Scuola di Francoforte sostenevano invece - e tale posizione aveva convinto generazioni di studiosi - che i fenomeni che si presentano come ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] Magonza, Worms e Spira, nonché Bingen, e inoltre dalle città imperiali più recenti e da città palatine del Wetterau, come Francoforte, Friedberg e Gelnhausen, che si erano aggiunte in un secondo tempo. Queste città, situate lungo il medio corso del ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] negli ambienti viennesi, si occupò della ùisciplina del clero, del controllo e della circolazione dei libri eretici provenienti da Francoforte e favorì un timido allargamento della sfera d'influenza dei gesuiti a corte.
In sostanza, il D. si trovò ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] discusse i problemi dell’essenza della Chiesa, del rapporto tra lettera e spirito, tra fede e opere; conobbe, a Francoforte, Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....