LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] a tale situazione, il L. decise di partire dall'Italia con la famiglia. Trascorse un breve periodo a Francoforte, dove fu sottoposto all'ulteriore umiliazione di essere costretto dal tribunale rabbinico della città a sottoscrivere un accordo in ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] a partecipare alla crociata contro i Turchi. Fu presente, nel corso della legazione in Germania, alla Dieta che si tenne a Francoforte. Il 30 giugno 1481 era nuovamente a Roma, dove cantò la messa nella chiesa di S. Paolo durante la solenne cerimonia ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] 1646; Sigismondo Campeggi anconitano, Enormità inaudite nuovamente uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana..., Francoforte 1648.
Tutti ispirati da una vis polemica molto accesa e apertamente antisarpiana – la Istoria del concilio ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] .
Si era riproposta in Occidente la discussione sull'iconoclasmo. Dopo il concilio di Nicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), in cui Carlo Magno aveva preso le distanze sia dall'iconoclasmo sia dalla superstiziosa iconodulia, in ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] cod. 210, cc. 40v-46r). Rimasto in Germania nell'estate, occupato a raccogliere le decime, fu presente poi alla Dieta di Francoforte sul Meno nell'ottobre e a quella di Wiener Neustadt nel febbraio 1455, dopo aver passato inattivo a Passau, il tempo ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] Adolfo di Nassau, il B. nell'autunno del 1296 si recò in Germania e il 13 novembre fu investito dal re a Francoforte dei beni temporali e della giurisdizione del vescovato di Trento. Pare che i duchi fossero messi nello stesso tempo al bando dell ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] rafforzò il prestigio del patriarcato aquileiese, confermandone i beni. Nel 794 fu tra i principali attori del sinodo di Francoforte, che produsse una nuova e più decisa condanna dell’eresia, anche sulla base del Liber Sacrosyllabus (MGH, Conc., II ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] ,Venetiis 1784, coll. 313-330. Ci restano ancora, attribuiti ad A. da B.: un Tractatus de iure patronatus (Francoforte 1581, 1609); uno Speculum de confessione (Vicenza 1476; Venezia 1586, ecc.); un Tractatus de notorio (nei Tractatus universi iuris ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] .
Poco è noto della sua vita successiva. In seguito al bando, entro l'autunno del 1556 si trasferì a Francoforte per ottenere un posto come medico cittadino, raccomandato dal principe Federico III del Palatinato e da «Odoardus comes Cyconiae», nel ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] già deciso di appoggiare il primo in considerazione degli interessi particolari dello Stato ferrarese, inviò il C. a Francoforte, perché vi risiedesse durante tutto il periodo dei lavori della Dieta imperiale facendo politica a favore dell'Asburgo ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....