Pittore (Francoforte sul Meno 1580 circa - Londra 1649); figlio e allievo di Hendrik van S. il Vecchio. Specialista in architetture (che eseguì anche in quadri di altri artisti), dipinse interni di chiese, [...] con precisione quasi miniaturistica e delicatezza del colorito (Interno di chiesa gotica, 1609, Dresda, Gemäldegalerie; Gesù presso Marta e Maria, 1620, Louvre) ...
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Pittore (Francoforte s. Meno 1789 - Vienna 1827). Dipinse vedute del Danubio, delle Alpi, d'Italia, spesso traendo da esse ottime litografie. Dei due figli, ambedue pittori, Franz (Vienna 1821 - ivi 1914) [...] e Rudolf (Vienna 1812 - ivi 1905), quest'ultimo è il più noto. Le sue vedute di Vienna costituiscono un interessante documento dello sviluppo della città nel sec. 19º. Trattò soprattutto l'acquerello, ...
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Pittore e incisore francese (Francoforte sul Meno 1667 - Parigi 1741). Dopo un soggiorno a Roma, fu ad Amsterdam dove sperimentò la stampa a colori con tre matrici incise a maniera nera. Trasferitosi a [...] Londra nel 1720, ottenne una licenza per il suo metodo (ne pubblicò anche un trattato) che in Francia, dove Le B. visse dopo il 1730, trovò imitatori nei membri della famiglia Gautier d'Agoty, anatomisti ...
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Pittore e disegnatore (Francoforte sul Meno 1799 - Stoccarda 1859). Più dei suoi quadri (soggetti storici e religiosi, ritratti di famiglia) sono notevoli i suoi disegni, in cui rivivono i modi degli antichi [...] maestri tedeschi (illustrazioni al Don Chisciotte, al Faust, alla Bibbia, a Shakespeare, ecc.). Suo figlio Ferdinand (Vienna 1847 - ivi 1916), architetto, costruì, con H. Helmer, numerosi teatri a Vienna, ...
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Banchiere (Francoforte s. M. 1865 circa - New York 1941) a New York. Coadiuvato dalla moglie Florence Meyer, appassionata collezionista, adunò importanti opere d'arte (catalogo in 4 voll. di S. Rubinstein [...] Bloch, 1926-27): pitture italiane e spagnole, opere d'arte decorativa di favolosa ricchezza. Al Metropolitan Museum di New York (del quale era stato eletto 7º presidente nel 1934) donò opere di scultura ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1655 o 1657 - Roma 1706), figlio e allievo di Johann Heinrich. Nel 1677 partì per Roma, dove fu allievo di G. Brandi, di cui sposò la figlia nel 1681; si stabilì poi a Tivoli. [...] Fu attivissimo soprattutto come pittore di animali, ripresi in primo piano su sfondi paesistici ed eseguiti con colore ricco e intensi effetti luministici. Opere in numerosi musei (Firenze, Uffizi; Madrid, ...
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Matematico e architetto (Eichwerder, Francoforte sull'Oder, 1780 - Berlino 1855); costruì numerose strade e progettò la ferrovia Berlino-Potsdam; dal 1849 fu alla Direzione superiore di architettura, ma [...] dedicò la sua attività prevalentemente alla matematica. Il suo nome resta legato al celebre Journal für reine und angewandte Mathematik (detto ormai "Giornale di C.") che egli fondò nel 1826 e diresse ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] condotti con tecnica sottilissima (Fuga in Egitto, Pinacoteca di Monaco) - per la grande originalità con cui vi appare rielaborato il paesaggio eroico dei Carracci, in connessione con la cultura caravaggesca, ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1733 - Strand-on-the-Green, Londra, 1810). Dopo aver studiato a Ratisbona, fu a Roma; nel 1761 si trasferì in Inghilterra e vi restò fino alla morte, salvo un soggiorno nel [...] continente (1776-79; fu anche a Firenze) e in India (1783-89), dove dipinse numerose scene di caccia e ritratti di principi indiani. Dal 1770 espose alla Royal Academy di cui era stato cofondatore (1768). ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] 1813, furono i R. a trasferire i sussidî inglesi alle potenze dell'Europa centrale. Così, oltre alla casa madre di Francoforte, si crearono le importantissime filiali di Londra, Parigi e Vienna, alle quali si aggiunse quella di Napoli, dove viveva l ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....