VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] K. Latte, Über eine Eigentümlichkeit der italischen Gottersvorstellung, in Arch. Rel.-Wiss., XXIV, 1926, pp. 249 ss.; F. Altheim, Röm. Religionsgesch., Francoforte sul Meno 1931-33, II, pp. 44 ss.; 55 ss., III, pp. 35 ss.; C. Koch, Der röm. Juppiter ...
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ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] prima ed Erisittone e Aglauro con la cista scoperchiata nella seconda. Una kölix della maniera del Pittore di Brygos a Francoforte raffigura, invece, il grosso serpente E. che insegue le Cecropidi che fuggono verso il palazzo del padre.
Luciano (De ...
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ANTIOCHOS ([᾿Αν]τίοχος?)
P. Orlandini
1°. - Scultore e copista greco di scuola neo-attica, con ogni verosimiglianza ateniese, attivo verso la fine del I sec. a. C. È noto per essere l'autore di una delle [...] M. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, p. 46; C. Albizzati, in Journ. Hell. Stud., XXXVI, 1916, p. 390; H. Schrader, Phidias, Francoforte s. M. 1924, p. 35; R. Paribeni, Il museo delle Terme, Roma 1939, p. 94, n. 120; F. Noack, in Jahrbuch ...
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BURGON-CRATERE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo attico, attivo circa la metà del VII sec. a. C. (Protoattico Medio). Il nome deriva da un cratere a Londra, British Museum A 535, già nella Collezione [...] recensione a C. V. A., Berlin 1, Monaco 1938, in Journ. Hell. St., LIX, 1939, p. 151 s.; Fr. Matz, Geschichte d. gr. Kunst, I, Francoforte 1950, p. 317 s., tav. 195 b; W. Kraiker, Aigina. Die Vasen des 10. bis 7. Jhdts., Berlino 1951, p. 85, n. 553. ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] del gruppo in marmo), s. v. Pan. Per la copia del Museo Naz. di Napoli, v.: Ruesch2, Guida, 79, n. 255, Cambridge Anc. Hist., III, tav. 152; Foto Sommer 1538; S. Reinach, Rép. Sculpt., II, 70, 5; R. Herbig, Pan, Francoforte s. M. 1949, tav. 16, 2. ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] 34, passim; M. Rosenberg, Niello bis zum Jahre 1000 nach CHr. (Geschichte der Goldschmiede Kunst auf technischer Grundlage), Francoforte 1924; id., Ein goldenes Pektoralkreuz, in Pantheon, I, marzo 1928, pp. 151-155; W. F. Volbach, Metallarbeiten des ...
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MEMMIUS, Gaius (C. Memmius)
A. Stenico
Proprietario di una fabbrica di vasi aretini. Frammenti anche di matrice con la sua firma sono usciti dalla zona compresa fra la chiesa di Badia e quella di S. [...] Pottery: Museum of Fine Arts, Boston; Boston-New York 1916, p. 20 s.; A. Oxé, Arretinische Reliefgefässe von Rhein, Francoforte sul M. 1933, p. 35, passim; H. Dragendorff-C. Watzinger, Arretinische Reliefkeramik, Reutlingen 1948, p. 139 ss.; A ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. iv, p. 596)
L. Beschi
Un rinnovato esame delle fonti scritte ed epigrafiche chiarisce i termini principali della storia dell'isola ionica di L., [...] e con la presenza di una fonte salutare, fa supporre un antico santuario di Asklepios nella zona.
Bibl.: A. Philippson, Die griech. Landschaften, Francoforte 1959, IV, p. 280 ss.; J. H. Young, in Hesperia, XXV, 1956, p. 114 ss.; G. E. Bean-J. M. Cook ...
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VIBIENUS
A. Stenico
Su un certo numero di frammenti di matrici e di vasi aretini, provenienti dagli scavi a S. Maria in Gradi, appare la marca Vibien. Il repertorio e lo stile sono identici a quelli [...] Pottery in the Department of Antiquities, British Museum, Londra 1908, L. 110; A. Oxè, Arretinische Reliefgefässe vom Rhein, Francoforte s. M. 1933, pp. 90 s., Tav. XLVII; M. Dragendorff-C. Watzinger, Arretinische Reliefkeramik, Reutlingen 1948, p ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] , 1897, p. 321; ibid., XXIV, 1899, p. 370 ss.; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 98; F. Matz, Geschichte d. griech. Kunst, Francoforte s. M. 1949, I, p. 247; W. Kraiker, Aigina. Die Vasen des 10. bis 7. Jhdts., Berlino 1951, p. 17 s.; 50, n ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....