NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di un libello (non conservato, a meno che non si tratti del suo Libellus Ludovico il Germanico (incontro di Francoforte), il caso di Guntero e Bononiae 1967, pp. 209-51 (ora anche in Id., Studi sul medio evo giuridico, I, Roma 1987, pp. 225-62); D ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Angiò, operazione che rese inoltre meno del previsto, tanto che alla con un'abile manovra di aggiramento e un attacco sul fianco di Enrico di Castiglia, ebbero la meglio sulle re il 1º ott. 1273 a Francoforte il conte Rodolfo d'Asburgo. Nel novembre ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] meno elaborati, più o meno empiricamente verificati o verificabili, si fa solitamente riferimento quando si parla di 'teorie' sul di Max Horkheimer all'Institut für Sozialforschung di Francoforte, culminate negli Studien über Autorität und Familie ( ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] qualità di legato alla Dieta di Francoforte, dove il 27 luglio ricevette la di Napoli, anche quello, non meno illegittimo, di Milano aveva un interesse era ormai prossimo all'agonia. Spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] egli, di solito, si comporti onestamente o meno. La sua religione e setta vengono considerate erano stati dissenzienti furono presi sul finire degli anni quaranta e dall'URSS. Solženicyn si recò dapprima a Francoforte s.M., poi a Zurigo, dove portò ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] una pensione di 5.000 scudi e sul godimento del beneficio dell'ospizio di Altopascio del papa per il recesso di Francoforte, del resto non confermato dall'autorità prelati spagnoli e in genere da coloro che meno erano legati alla Curia), si recò a ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , una grande dieta a Francoforte nell'aprile 1220 elegge re mutata politica papale. Ma Federico, pur vincitore sul campo, ha dovuto pagare il prezzo più luglio e agosto 1228) Federico si fermò in Palestina meno di otto mesi (tra l'arrivo ad Acri il 7 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] congegni consentivano agli sperimentatori di fare a meno della nozione, usata da Franklin, di degli osservatori astronomici di Kassel, Francoforte, Parigi, Strasburgo e Basilea per misurare l'altezza delle montagne sul livello del mare rilevando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di un mondo, più o meno mediatamente funzionale a tale cambiamento. coerente con l’affermazione dei filosofi di Francoforte per i quali l’unico modo di abbia avuto una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] meno antiebraici, ossia antisemiti.
La parte di spicco assunta dagli Ebrei nell'economia moderna, rappresentata simbolicamente dai Rothschild della Judengasse di Francoforte della destra e si impose sul piano governativo solo nell'intermezzo ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...