Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] sono state le sole cause e, del resto, Costantino non fu meno assetato di sangue o più immorale del re Davide, e di per Literature, Ithaca (NY) 19682, pp. 158-165. Sul concilio di Francoforte, cfr. W. Hartmann, Die Synoden der Karolingerzeit im ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] perizia militare, scarsa duttilità sul piano delle trattative. Non resistenza mantovana. La guerra è meno rapida di quanto egli abbia calcolato Venetia 1658, pp. 36-103 passim; Id., Supplemento..., Francoforte 1664, pp. 156 s., 164; Id., Della hist ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] editto d'incerta data dispone senza meno la restituzione dei beni inalienabili usurpati. dei grandi principi elettori (Francoforte, 23 aprile 1220) feudale, Brescia 1962.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno di ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] ; probabilmente degli innocenti furono bruciati sul rogo a causa sua.
Quindi fronte ad analoghe iniziative del re, meno che mai i suoi diretti sostenitori: il riscatto di alcune città. Sempre a Francoforte, il re deliberò in merito alla lite ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] spesso a Roma e a Napoli, più volte a Modena, meno di frequente a Torino, perché l'austerità dei parenti della Kinsky), ma anche Berlino, Francoforte, Praga, per non parlare di sgravi fiscali, al catasto. Sul piano culturale fu favorito lo sviluppo ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] guerra del 1870 affermò concretamente, sul campo di battaglia, la supremazia della i liberali tedeschi si erano battuti a Francoforte nel 1849. Due vittorie, fra il spazio della Iugoslavia è occupato, quanto meno sulla carta, da Slovenia, Croazia, ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] I rappresentanti veneziani non andarono però a Francoforte, e presumibilmente tornarono in patria prima re e la corte. La scelta cadde sul C., "homo superbo, astuto et versuto" carattere, che poi gli venne meno nel momento decisivo.
L'impresa del ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] i lavori a Trento, ma riscosse meno apprezzamenti che nel passato, perché la e il M. si recò a Bruxelles a riferire sul suo governo a Filippo II.
Tornò quindi a Trento, nov. 1562 Massimiliano d'Asburgo a Francoforte fu eletto re dei Romani, il ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] conquistarsi la fiducia di Giulio II, sul quale in precedenza egli si era espresso di confine, nel giugno assistette a Francoforte alla sua elezione a re dei tempo da Johann Schnaitpeck, che si rivelò ancor meno capace di lui di sostenere il peso di ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] è ancora presente a Susa, quando l'imperatore si vendicò sul Comune piemontese dell'affronto subito alcuni anni prima; in tale quest'epoca a Francoforte e altrove.
Più scarsa risulta la documentazione relativa agli anni Ottanta e meno sicura la chiave ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...