PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] qualità di suo legato alla Dieta di Francoforte. Qui il 27 luglio 1442 ricevette la del vescovado di Bressanone.
Ancor meno felice fu l’esito della politica ormai prossimo all’agonia. Pio II spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il 14 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] potrebbe pigliare con interpretazione meno severa a giudizio dei neanche ammesso alla Dieta di Francoforte e la sua missione risultò -78), pp. 681-802 passim; G. F. Rossi, Cento studi sul card. Alberoni..., I, Piacenza 1978, pp. XVI, XVIII ss., XXII ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che non si proponeva di venire comunque meno né alle promesse fatte a S. Pietro, un tempo posteriore al concilio di Francoforte. Nell'uno e nell'altro usare l'arma spirituale della minaccia d'anatema sul terreno politico. La usò contro Desiderio e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il vescovato savonese, scambiandolo con l'assai meno redditizia diocesi di Molfetta, di cui a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che si appuntò la sua strategia di re di Francia aveva stipulato a Francoforte la pace con Massimiliano d'Asburgo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] al sovrano.
Oltre al venir meno della pressione normanna, altri avvenimenti di convocare all' uopo un concilio a Francoforte e chiese consiglio al papa, pregandolo di papato e corte germanica si inaspri sul suolo lombardo. Morto l'arcivescovo Guido ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] da un concilio riunito a Francoforte sotto la presidenza dell'arcivescovo per il Papato un protettore meno ingombrante e più prestigioso. I. Dujčev, Uno studio inedito di mons. G.G. Ciampini sul papa F., in Arch. della R. Deputaz. romana di storia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] consacrato vescovo di Roma, la dice lunga sul rapporto di forza che si era instaurato imperiali, che, in forma più o meno esplicita, avevano avallato nel 638 e nel piattaforma del concilio. Il concilio di Francoforte, indetto e presieduto da Carlo sei ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di un libello (non conservato, a meno che non si tratti del suo Libellus Ludovico il Germanico (incontro di Francoforte), il caso di Guntero e Bononiae 1967, pp. 209-51 (ora anche in Id., Studi sul medio evo giuridico, I, Roma 1987, pp. 225-62); D ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] [...], di un potere assoluto su se stesso e sul suo ambiente, pone l'uomo in una posizione più democratico (e quindi meno lucrativo) dell'assistenza sanitaria J. Habermas (v., 1963) e la Scuola di Francoforte (v. Jay, 1973).
Infine, posta dinanzi ad ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] un uovo.
L'Istituto Frobenius di Francoforte ha continuato l'opera del maestro attraverso perdura allorché il concetto vien meno, perché si introduce una angolo (a forma di L, donde il nome ‛lambdoma') sul cui lato destro si segnino i valori 1/1, 2/ ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...