BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Il discorso del B. diveniva invece assai meno credibile là dove egli dava a intendere gli Strozzi abbiano preso sul serio il suo piano: a Lucca nel 1559; fu in seguito in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] storiografica, è orientata piuttosto verso compiti interpretativi. Sul primo versante spicca l’opera di É. dalla tradizione sociologica. La Scuola di Francoforte di M. Horkheimer e T.W. è molto basso, lo è meno per l’analisi delle società altamente ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] c. finanziarie sono episodi, più o meno prolungati, d’instabilità sui mercati finanziari d’irriducibile incertezza nelle previsioni sul futuro andamento dei mercati, gli esponenti della Scuola di Francoforte – il predominio della ragione strumentale ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] . Esse si riconoscono, in parte, nel piano regolatore di Francoforte e nel piano per il distretto carbonifero della Ruhr (elaborati nazionale, fondata sul principio del centralismo democratico, consente di strutturare in maniera meno problematica i ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] borghesi liberali in società democratico-parlamentari. Proprio sul sostegno o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti mista fra pubblico e privato.
Nel 1951 a Francoforte tali concetti furono posti a fondamento della Dichiarazione ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] le informazioni (sussunti dalla Scuola di Francoforte nella nota dizione di ‛industria che la percentuale dei lavori sicuri sul totale delle forze di lavoro non vada una tendenza all'aumento nel Sud, quanto meno nei ‛piccoli draghi' come la Corea del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] - dal marxismo alla teoria critica della Scuola di Francoforte, dall'esistenzialismo a varie teorie post-strutturaliste. Nelle discriminazione delle donne sul lavoro in base alla credenza che siano psicologicamente o fisicamente meno adatte al lavoro ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] il testo fondamentale della Teoria critica della cosiddetta 'Scuola di Francoforte'. Anche se il nome di Weber non viene citato nemmeno Niklas Luhmann (v., 1983) risulta meno convincente sul piano della ricostruzione del processo di razionalizzazione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] scudi del 1548 toccava il 600 % o qualcosa meno se vogliamo tenere conto della quota apportata dai più a Bordeaux, ma direttamente sul posto di origine, a Tolosa. alla fiera di mezza Quaresima di Francoforte; veniva inoltre concessa licenza di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] della cappa protettiva dell'Impero. Sul piano economico ci si mantenne, repubbliche), apparso nel 1668 a Francoforte, Becher riconosce il collegamento fra il disimpegno del suddito da ogni partecipazione meno che indiretta alla vita politica dall' ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...