LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ispirazione devota possono essere lette (come già i passati Sensi di devozione) nella luce di una volontà di sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] proseguire "la guerra" con Venezia e, anche, suscitare ostilità nei confronti della Francia. Instancabile il C. nell'additare il pericolo costituito dai "maligni sensi" suoi e del governatore di Milano - procura, osserva Bentivoglio, "di riempir ogni ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] cambio del mantenimento degli ordinamenti costituzionali. Tale soluzione era gradita alla Francia, che attraverso il suo ambasciatore a Napoli prese addirittura contatti in tal senso con il M., cercando di unire intorno al progetto la vecchia cerchia ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 1768 il "partito goto" dell'erudizione ravennate, la sua irrequietezza intellettuale così come, a quanto pare, degli "errori dei sensi" finirono col metterlo in urto con i superiori.
All'inizio del 1769 venne chiamato a Faenza da Giovanni Mittarelli ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ove pure cercò di porre la religione cattolica sotto i sensi della ragione, non volle combatterla ma difenderla contro eretici Savoia si era già schierato con Maria Teresa contro i Franco-Spagnoli. Nel secondo trattato, Della giustizia e del diritto, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] insofferenza del F. verso ogni eccessiva formalizzazione in senso geometrico-matematico dell'esperienza, e la volontà sua propria biblioteca. Risalgono a questo contesto, come ha ricordato Franco Venturi, gli entusiastici giudizi del F. sulla Lettre ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] regge per le sole idee interne, cioè non dipende in nulla dai sensi» (Opere scelte di A. e G. Paradisi, Milano 1828, pp Paradisi (la formazione e l’esordio politico), in Ricerche in onore di Franco Della Peruta, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] in proposito il Discorso del Contile… sopra li cinque sensi del corpo… al cav. L. scultore cesareo, pubblicato L., in The Burlington Magazine, CXVII (1975), pp. 84-91; M.T. Franco Fiorio - A.P. Valerio, La scultura a Milano tra il 1535 e il 1565…, ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] lunghi soggiorni fiorentini (nel 1512 era stato priore) alla permanenza in Francia. La famiglia, ragguardevole per origini e posizione, vantava una tradizione politica in senso repubblicano e antimediceo; cosicché, in seguito agli eventi del 1530 che ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] di quella egizia, tentava tuttavia di conciliarle; condanna (comm. settimo) l'errore epicureo (sulla fiducia da accordare ai sensi), e quello dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano - del moto della terra; integra (comm ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...