BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e trascrisse manoscritti d'oil e d'oc.
Molto dibattuta è la questione se il B. abbia studiato il provenzale in Francia, secondo l'attestazione del figlio, con l'aiuto di un segretario della regina Eleonora, spagnola (oppure della delfina Caterina ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] minorità del nipote Carlo VI, erede al trono, L. rimase in Francia a presiedere il Consiglio di reggenza. Nel 1381 Luigi II d' dal clero, dalla nobiltà e da una parte delle città provenzali. Lasciata Avignone, L. I raggiunse le truppe, concentrate ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] tratta del ms. Fr. 1116 della Bibliothèque nationale de France di Parigi. Rustaciaus può esserne una trascrizione erronea, da genovese: il “Régime du Corps” laurenziano e Il canzoniere provenzale p (Gaucelm Faidit); con un’ipotesi sul copista Nerius ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] .
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", fu certamente Volkskunde, VII (1897), pp. 261-270, 376-382; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi de ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di recuperare le proprie forze, minate dalla spedizione provenzale.
In questa fase della campagna il C. è Pavia, il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] C., prima del suo passaggio all'area ligure-provenzale.
L'emigrazione di un pinerolese fuori dei confini 27 s., 126-130, 132; M. Roques, Les peintures murales du Sud-Est de la France. XIIIe au XVIe siècle Paris 1961, pp. 30, 87, 89, 112-114, 116, ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] letterature neolatine a Genova (1891-94), riprese gli studi nel campo provenzale pubblicando una fitta serie di lavori (fra cui Vita e poesia di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione "gauloise", che trova la massima ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1639).
Il padre apparteneva a un’antica famiglia nobile provenzale. Animato da un cattolicesimo non privo di fanatismo, en cette occasion acquis un grand honneur», scriveva la Gazette de France (1642, n. 143, p. 1042), commentando che egli aveva ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] e la Fiammetta (Torino-Roma 1879), si rifaceva ai primi provenzalisti, da Giovanni Galvani a Raynouard, e ai primi maestri discesa di Ugo d’Alvernia allo Inferno secondo il codice franco-italiano della Nazionale di Torino (Bologna 1883; rist. anast ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] ed Eduard Schwan, orientando le proprie ricerche verso la letteratura provenzale. Rientrato in Italia, nell’agosto 1885 ospitò Gaspary a sulle origini della poesia italiana e sulla letteratura franco-italiana fra Due e Trecento, le pregevoli ricerche ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...