MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] disanimò gli Angioini e la loro marineria provenzale e preparò quella grandiosa vittoria di Castellammare che maltesi furono cedute all'Ordine come "feudo nobile, libero e franco"; l'Ordine le avrebbe tenute come feudo dell'imperatore nella sua ...
Leggi Tutto
IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] sua importanza, i Catalani, la cui parlata, affine al provenzale, è assurta oggi alla dignità di lingua scritta e tende importanti nel sud con figure di animali naturalistiche e di tipo franco-cantabrico nel fondo delle gallerie, è di stile diverso e ...
Leggi Tutto
È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] , specie in Italia; tuttavia a cominciare dal sec. XIII si hanno in Francia e in Germania i primi atti sovrani redatti nella lingua parlata, cioè in provenzale e in tedesco.
Caratteristiche esterne. - a) Materia scrittoria: soltanto nel periodo più ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , in nome del conte di Provenza e del re di Francia, al quale erano passati i diritti della contea di Tolosa su Ungheria Luigi I, si rifugiò in Provenza. Sebbene i vassalli provenzali costringessero la regina a giurare che non avrebbe alienato la ...
Leggi Tutto
LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] che partecipa dell'arte borgognona e della provenzale, incrostazioni di stucco colorato in cornici e ma dopo la battaglia di Poitiers fu di nuovo riconquistata al regno franco e rimase sotto il potere della dinastia carolingia fino all'anno 879. ...
Leggi Tutto
Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] Più a S. si ha passaggio alla facies costiera (provenzale) con depositi glauconiferi e fosfatiferi, a bivalvi e a delle Ardenne copre l'Aptiano, e nel Bacino carbonifero franco-belga forma la base dei morts terrains ricoprendo, con puddinghe ...
Leggi Tutto
Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] gruppo dei primi, più abbondanti nella letteratura francese e provenzale, appartiene Il reggimento e i costumi di donna, di Fiandre o dall'industria nazionale e i costosi barattoli di Francia; là i cicisbei, non meno truccati della dama, offrivano ...
Leggi Tutto
GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] di cui era armato l'eroe, e sia nella poesia provenzale del ciclo di re Artù sia nella Chanson de Roland III, ii, p. 1578; Mercure galant (Parigi) 1672, p. 277; Mercure de France (Parigi) 1724, p. 405; 1726, p. 957; V. Gay, Glossaire archéol., nuova ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , tenuto per molti anni, gli fu incentivo a imparare il provenzale e lo spagnolo; e se non diventò mai un maestro di quel conto filosofico che l'avrebbe fatto più sicuro e più franco. Ma, oltre la squisita sensibilità e maestria per gli effetti ...
Leggi Tutto
. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e sette, si chiude con un commiato (la tornada dei provenzali), nel quale il poeta si rivolge alla canzone o per latina. Tali furono, per esempio, le Chansons baladées del 1300 in Francia, sotto il quale nome venivano compresi il Rondò e il Virelai a ...
Leggi Tutto
franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...