L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo
Il lungo iter che ha portato alla legge 482, che riprende ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] e la penisola iberica, caratterizzato da sistemi ternari; uno settentrionale, comprendente l’Italia settentrionale, l’area franco-provenzale e quella rumena, caratterizzato da sistemi binari. Tali gruppi sono omogenei non solo per il numero delle ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] romanda è invece più lenta in questo passaggio. Non possiamo datare (ma è certo del nostro secolo) un'iscrizione in franco-provenzale nel palazzo episcopale di Die (Drôme), che mostra un diffuso uso pratico del volgare (si tratta di un'indicazione di ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] e al dialetto germanico di Sauris e Timau) e di secondo grado (la parlata walser nel panorama franco-provenzale e francofono della Valle d’Aosta). Il tradizionale, costitutivo plurilinguismo di gran parte delle isole linguistiche può arrivare ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] unire come unità minori coordinate, se pur non subordinate, il dalmatico, il ladino e il sardo); 3. il franco-provenzale; 4. il provenzale (ivi compreso il catalano); 5. il francese; 6. lo spagnolo; 7. il portoghese (ivi compreso il galiziano).
La ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] di antico insediamento (Albanesi, Catalani, Germanici, Grecanici, Slavi e Zingari) e quelle parlanti il ladino, il franco-provenzale e l'occitano, distinzione che non comporta alcuna disparità nella tutela prevista. Nella 11ª legislatura altre ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] linguistiche, formate da oltre 2.000.000 di persone che parlano le lingue protette, sono così ripartite: 90.000 franco-provenzali (Aosta, Torino, Foggia); 20.000 francofoni (Valle d'Aosta); 178.000 occitani (Cuneo, Torino, Imperia, Cosenza); 18.000 ...
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GUARDIA PIEMONTESE TERME (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
TERME Comune calabrese della provincia di Cosenza. Dal 1° marzo 1928 consta della riunione dei già comuni autonomi di Guardia Piemontese e [...] nel 1815, 1323 nel 1861, 1344 nel 1901, 1207 nel 1921, tutti accentrati. La popolazione conserva il linguaggio franco-provenzale originario (v. calabria: VIII, p. 302), con moltissime sostituzioni lessicali della parlata calabrese che è pure intesa e ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] di melodia spiegata). Ora, non si può dire con sicurezza che la poesia italiana, a differenza di quella franco-provenzale del medesimo periodo, preferisse fare a meno della musica, non bastando a suffragare tale ipotesi la prova negativa costituita ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] dello tsakonico e del ladino/giudeo-spagnolo, in Grecia; alla condizione dell’istrorumeno, in Croazia; ai casi del franco-provenzale, del friulano, del grico, dello slavo-molisano, del giudeo-italiano, in Italia; alla situazione del cornico, del manx ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...