NAPOLITANO, FrancoMichele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] , presentando a Napoli importanti lavori di Franco Alfano, Alfredo Casella, Mario Castelnuovo-Tedesco F.M. N. nel decennale…, 1970, p. 11). I coniugi Napolitano mantennero incarichi direttivi nell’associazione fino al 1941.
Fra marzo 1938 e ...
Leggi Tutto
SAPONARO, Giacomo
Renato Di Benedetto
SAPONARO, Giacomo. – Nacque a Fasano di Brindisi il 3 giugno 1906 da Arturo, commerciante, e da Angela Guarini, quartogenito dopo Palma, Elena, Luigi e prima di [...] ed extraeuropei. Alla direzione d’orchestra s’era preparato seguendo nel Conservatorio di Napoli le lezioni di FrancoMicheleNapolitano; nel triennio 1939-41 seguì il corso tenuto da Bernardino Molinari nell’Accademia di Santa Cecilia. Esordì ...
Leggi Tutto
GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] presso il conservatorio di Napoli, pubblicando una cospicua messe di scritti didattici in collaborazione con il marito FrancoMicheleNapolitano. Nel 1919 aveva fondato a Napoli, con la collaborazione di Salvatore Di Giacomo, l'associazione musicale ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] del padre, pianoforte con Sigismondo Cesi e Luigi Finizio, organo con FrancoMicheleNapolitano. Dopo i premi ottenuti ai Littoriali nel 1934 col Quartetto per archi in Mi, e nel 1935 con l’Ouverture per la commedia di Shakespeare Pene d’amor ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Domenico Cimarosa q. m. Francesco Napolitano") faceva il muratore, mentre la certificato di morte redatto dal medico curante, Marco Franco, il C. "dopo un decubito di giorni 8 gennaio, nella chiesa di S. Michele Arcangelo, il 28 gennaio successivo. ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ministro dell’Interno Franco Restivo – presentata dai deputati socialisti Riccardo Lombardi e Michele Achilli – maggio 2007 alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano venne posta una targa commemorativa nell'aiuola di fronte ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] Ragusa Gilli, Lina Mancini Proia, Michele Pellerey, Ugo Pampallona, riuscì a della libertà attraverso la matematica. Francisco Martìn Casalderrey era stato tra i il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le conferì l’onorificenza di ...
Leggi Tutto
SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] profondamente intriso del neovenetismo franco e brioso dell’ultimo Filippo Neri, firmata, e S. Michele Arcangelo, 1700-02; Aliano, Assunzione Barrio Moya, Sobre algunas obras del pintor napolitano José Simonelli en España, in Archivo español de ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] 1950 e i due ebbero Luca Michele; poco dopo, nel 1952, Magnaghi compressa tra il ruolo di guida dei maestri (Franco Albini, BBPR ecc. e, appunto, Terragni gli studi Bacigalupo e Ratti, Chiaia e Napolitano, 1962).
Formati nel principio “dal cucchiaio ...
Leggi Tutto
RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] 2008, a cura di Mario Franco.
Negli anni Settanta Ricci aveva , in Il Mattino, 11 ottobre 1970; M. De Micheli, Oggettività nuova di P. R., in l’Unità, terrazza sul golfo, ibid., 22 maggio 1986; G. Napolitano, La Napoli nuova che voleva P. R., ibid ...
Leggi Tutto
euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità là dove realmente sono: ad esempio...