Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ministro dell’Interno Franco Restivo – presentata dai deputati socialisti Riccardo Lombardi e Michele Achilli – maggio 2007 alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano venne posta una targa commemorativa nell'aiuola di fronte ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] Ragusa Gilli, Lina Mancini Proia, Michele Pellerey, Ugo Pampallona, riuscì a della libertà attraverso la matematica. Francisco Martìn Casalderrey era stato tra i il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le conferì l’onorificenza di ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] profondamente intriso del neovenetismo franco e brioso dell’ultimo Filippo Neri, firmata, e S. Michele Arcangelo, 1700-02; Aliano, Assunzione Barrio Moya, Sobre algunas obras del pintor napolitano José Simonelli en España, in Archivo español de ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] 1950 e i due ebbero Luca Michele; poco dopo, nel 1952, Magnaghi compressa tra il ruolo di guida dei maestri (Franco Albini, BBPR ecc. e, appunto, Terragni gli studi Bacigalupo e Ratti, Chiaia e Napolitano, 1962).
Formati nel principio “dal cucchiaio ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] II. Del Segretariato facevano parte monsignor Michele Maccarrone (1910-1993), in qualità a Milano a casa dell’avvocato Franco Falchi. Molte di queste esperienze nascono 1998; alcune considerazioni, C. Napolitano, Il pensiero di Giuseppe Petrelli. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] » di Udine Chino Ermacora e Giovanni Napolitano); mutevole anche la sede che va degli Eroi’ (occhiello) Austero rito a San Michele in onore / dei soldati tedeschi caduti per la il quindicinale padovano diretto da Franco Cingano. Cf. Mario Isnenghi, ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] 2008, a cura di Mario Franco.
Negli anni Settanta Ricci aveva , in Il Mattino, 11 ottobre 1970; M. De Micheli, Oggettività nuova di P. R., in l’Unità, terrazza sul golfo, ibid., 22 maggio 1986; G. Napolitano, La Napoli nuova che voleva P. R., ibid ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] e terzo atto), Napoli, teatro privato di Mattia Di Franco, 1712; Lo mbruoglio d'ammore, libretto di A. Piscopo Michele de Farco, ma tutto lo terzo atto e l'arie segnate cò chisto signo / songo de lo Siò Lonardo Vinci, masto de cappella napolitano ...
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giuridicizzare
v. tr. Qualificare con rango di legge, di norma giuridica che regola la convivenza civile e le relazioni sociali.
• Pierluigi Castagnetti, intervenuto martedì sera, ha avuto l’apprezzamento [...] non è colpa di [Giorgio] Napolitano se la lotta politica si è Giuridicizzando la politica, politicizzando il diritto. (Michele Ainis, Corriere della sera, 15 agosto nel Corriere della sera dell’11 febbraio 1976, p. 1, Prima pagina (Franco Bonifacio). ...
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euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità là dove realmente sono: ad esempio...