L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] – ma in parte, come quest’ultima, ‘inquinata’ da influssi gallo-italici (cfr. Devoto & Giacomelli 1972: 82) – e anche internazionale, negli ultimi tempi, citiamo infine l’anconetano Franco Scataglini (1930-1994) e il fanese Gabriele Ghiandoni ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e definite oggi, nel loro insieme, la Lombardia siciliana (➔ gallo-italica, comunità). Ma un fatto altrettanto notevole è che esse a una buona dose di sperimentazione linguistica.
Fanciullo, Franco (1984), Il siciliano e i dialetti meridionali, in ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] -/ e /ʤa-/] ([ˈʧar] «caro» e «carne», [ˈʤal] «gallo»);
(b) mantenimento di -s nella formazione dei plurali maschili (di nuovo «bambino», [soˈreli] «sole» (derivato da soliculu(m), come il franc. soleil), [feveˈla] «parlare», [kuˈmɔ] «adesso».
La legge ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] di Pio Rajna, ma notevole per la conoscenza diretta di poemi franco-veneti ancora inediti, come l'Entrée d'Espagne e la redazione cuore di Padova, fra la sua casa sul Canton del Gallo (con la vasta biblioteca personale, specchio della sua formazione ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] come è noto, nel corso dell’Ottocento in Inghilterra, in Francia e, sullo scorcio del secolo, negli Stati Uniti. Da tali 1936, oltre all’italianizzazione del nome delle categorie (mosca, gallo, piuma, leggero, ecc.), prevedeva (Bascetta 1962: 32-33 ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Valle di Locana (o Valle dell’Orco), di parlata franco-provenzale; il tarùsc degli ombrellai (dette lusciàt) di Gignese Vicari, Mario (2008-2009), Di due gerghi a modificazione sillabica in area gallo-italica, «LIDI. Lingue e idiomi d’Italia» 2, 3-4, ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] (un terzo delle occorrenze in Lombardia), Corsi (metà in Toscana), Costantini, Fabbri (metà in Emilia-Romagna), Ferretti, Franchi, Galli, Gatti, Giorgi, Giovannini, Giusti (più della metà in Toscana), Grossi, Guidi, Leoni, Magnani (quasi la metà in ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , musica, tradizione dei classici).
Bianconi, Lorenzo (1986), Il Cinquecento e il Seicento, in Asor Rosa 1986, pp. 319-363.
Gallo, Franco A. (1986), Dal Duecento al Quattrocento, in Asor Rosa 1986, pp. 245-263.
Luzzi, Cecilia (2002), Per la semantica ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] italiano» 1, pp. 1-556.
Ascoli, Graziadio Isaia (1878), Schizzi franco-provenzali, «Archivio glottologico italiano» 3, pp. 61-120.
Biondelli, Bernardino (1853-1854), Saggio sui dialetti gallo-italici, Milano, G. Bernardoni, 3 voll. (vol. 1º, Dialetti ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] da datare però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà neolatina studiata nel III volume dell'Archivio, i 1880 al 1894 fu aggiunta la pubblicazione delle chiose di S. Gallo con traduzione e un glossario dell'antico irlandese. Veniva, in ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.