Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si evolve a dialetto neolatino francese, sotto la spinta del sostrato gallico e quella più notevole del superstrato franco. Nel primo documento di lingua gallo-romanza (Serment de Strasbourg, 842) e nei primi testi letterari del 9°-10° sec. i vari ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del 4° sec. le due province furono occupate dai Germani, che nel 406 dilagarono in Gallia e in Spagna. I Franchi, dominatori della Gallia, intervennero poi nella vita politica della G., instaurando con Clodoveo il loro dominio politico sugli Alamanni ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei nel 1497.
Beni culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso Gallo
Istituto con sede in Roma, fondato nel 1938, e ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] ), del Moncenisio (2083 m) e di Tenda (1908 m) per la Francia, di Resia (1507 m) e del Brennero (1375 m) per l’ Romani raggiunsero le A. dopo aver sconfitto nel 222 a.C. i Galli e nel 221 gli Istri. Il territorio fu definitivamente occupato tra la ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di vetri incisi (a cabochon e a reticolo), fabbricazione che persistette anche in periodo franco.
Religione
Ogni tentativo di ricostruzione della religione degli antichi Galli trova un limite nel fatto che i documenti risalgono per lo più all’età ...
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Figlio (Stoccolma 1778 - San Gallo 1837) di Gustavo III, gli succedette nel 1792 regnando dapprima sotto la tutela dello zio Carlo (dal 1809, re Carlo XIII). Avverso alla Rivoluzione francese, aderì (1805) [...] alla coalizione antinapoleonica, né mutò atteggiamento dopo l'alleanza franco-russa del 1807. Invase e occupate la Finlandia dalla Russia (1808) e la Pomerania svedese da Napoleone, in seguito a una congiura militare G. A. fu arrestato (1809), poi ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] forts). Le invasioni anglosassoni e successivamente quelle franco-normanne del Medioevo posero le basi dei le relative musiche poli;foniche. Irlandesi furono anche s. Gallo (Cellach), fondatore del celebre monastero svizzero, centro musicale ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] epoca di commerci attraverso i porti (porto franco di Ancona nel primo Settecento), cui peraltro fu fondata Ancona da esuli siracusani; nello stesso periodo si insediarono i Galli Senoni, prevalentemente a N del fiume Esino (ager Gallicus). La regione ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] 3° sec., conquistata nel 478 dai Visigoti, fu incorporata nel Regno franco. Verso la fine del 9° sec. divenne sede di contea e IV la poté avere solo nel 1594.
Intorno all’oppidum gallo-romano, il nucleo medievale di B. caratterizza l’aspetto antico ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] di risorse verso il settore pubblico dell'ordine di 400 miliardi di franchi (pari a circa il 9% del PIL del 1984) e Belgique au Haut-Empire, Amiens 1984, pp. 63 ss.; Id., Gallia Belgica, Londra 1985; J. Martens, Recherches récentes sur le Bas-Empire ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.