Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] Petrarca) in due delle rime spurie (fra le autentiche in Fraticelli e Moore; cfr. S. Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina, ne li occhi santi di Beatrice (XVIII 9). D. chiama francamente amori gli spiriti affocati di carità che formano l'Aquila ( ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto pressioni che venivano soprattutto da Messina per l'espulsione dei fraticelli, nel 1317 concepì il piano di un accordo col re ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , dal 1927 Costa seguì i corsi di recitazione tenuti da Franco Liberati allo Studio Eleonora Duse, divenuto nel 1935 Accademia nazionale sequenza finale, con la morte del santo, quando i fraticelli mimavano il volo e il suono degli amati uccelli ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Calais (con lo scambio di territori e la liberazione del re di Francia Giovanni II, dopo cinque anni, tra il 1356 e il 1361, di prigionia lo scopo di arginare la corrente dei fraticelli; il riconoscimento del movimento di osservanza francescana ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la colonnese, il problema degli spirituali e dei fraticelli, e constatato che i vescovi francesi dopo qualche tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio 1303, mandava al papa una ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Oxford 1969, passim. Sugli ‘spirituali’: Spirituali e Fraticelli dell’Italia centro-orientale, Atti del VI Convegno ., pp. 304-305. Cfr. G. Gonnet, I rapporti tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id., Il grano, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] coinvolto in una vasta attività inquisitoriale contro i fraticelli. A Fabriano, dove risiedette per breve tempo C., Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] offerta a elementi ereticali della Chiesa, come i "fraticelli": così, il papa condannò formalmente i due Manfredi per Milano 1955, pp. 332, 334, 367, 378; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp ...
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Imbriani, Vittorio
Franco Lanza
Letterato napoletano (1840. 1886), figlio di quel Paolo Emilio (1808-1877) che aveva pubblicato articoli di esegesi dantesca sul " Progresso " e su " Temi italiana "; [...] critica fu soprattutto per l'I. una recensio degli errori altrui (famose le sue asprezze polemiche verso il Witte, il Fraticelli, il Giuliani, e specialmente velenose le puntate contro lo Scartazzini); ma spesso le sue pagine sono stimolanti, sia per ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...