BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] Nella basilica di S. Domenico è del B. il paliotto dell'altare con l'arca del santo - realizzato dai discepoli del franco-parmense G. B. Boudard. Assieme al Fancelli, disegnava il bell'altare maggiore della chiesa di S. Maria della Vita, eseguito da ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] il Pio (m. nell'840) con il trattato di Verdun dell'843, le parti orientali della regione andarono al regno dei Franchi orientali di Ludovico il Germanico (m. nell'876), che nel sec. 10° divenne impero germanico; il potere concreto era d'altra ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] ], in riferimento all'indirizzo pittorico del suo stile. In effetti la ricca fantasia pittorica, lo "spirito caldo e franco" (Zanotti) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Centro di un comitato con i Franchi; nel 937 Ottone I, per assicurarsi una via di accesso in Italia, costituì la marca di V. – che comprendeva tutto il Veneto ...
Leggi Tutto
Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] campagna, o per guadagnarsi la fedeltà di popolazioni sul confine con città rivali, o per danneggiare altri mercati. Il b. franco d’Italia però non assunse mai tutte le funzioni e l’importanza del corrispondente Freiburg tedesco e del Liber burgus ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] libri di Osea e dei Maccabei, presentava un senso più rigoroso della forma e legami con l'arte di quei territori della Francia sui quali si estese nel 1154 il dominio inglese con l'avvento di Enrico II Plantageneto (m. nel 1189). Negli anni intorno ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ., Paris 1853-1859 (Paris 19822); Abū'l-Fiḍā', Taqwīm al-buldān, a cura di J.T. Reinaud, M. de Slane, Paris 1840 (trad. franc. Géographie d'Aboulféda, a cura di J.T. Reinaud, 2 voll. Paris 1848-1853); Aqsarāyī, Müsameret ül-Ahbar, a cura di O. Turan ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] fresques de l'église inférieure de Saint-Clément de Rome, DOP 30, 1976, pp. 3-33; P. Verdier, Suger a-t-il été en France le créateur du thème iconographique du couronnement de la Vierge?, Gesta 15, 1976, 1-2, pp. 227-236; id., Le couronnement de la ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Mittelalters, 47 (1991), pp. 1-18; M. Becher, Costantino il Grande, l’incoronazione imperiale nell’816 e le relazioni tra papato e Franchi dopo la prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra medioevo, cit., pp. 15-50, in partic. 19-20, 27 ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , non per distinguerlo da altre contemporanee correnti occidentali, ma perché lo stile in questione doveva diventare la lingua franca della p. murale mediobizantina e perché questa maniera fece la prima comparsa in Occidente in ambienti bizantini di ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...