Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] campagna, o per guadagnarsi la fedeltà di popolazioni sul confine con città rivali, o per danneggiare altri mercati. Il b. franco d’Italia però non assunse mai tutte le funzioni e l’importanza del corrispondente Freiburg tedesco e del Liber burgus ...
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In palazzi principeschi o signorili, chi sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa.
La funzione di sovrintendente della casa che, presso i Franchi, spettava originariamente a uno schiavo, [...] et subregulus Francorum. L’antagonismo sorto tra i due m. della Neustria e dell’Austrasia, in cui si era diviso il regno franco, culminò con la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), m. austrasiano, sul m. della Neustria. Pipino divenne m. di ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] (nelle più recenti è indicata come pactus legis salicae) furono rese necessarie dal progredire del popolo franco. Fu aggiornata anche da costituzioni regie aggiunte in seguito: così il pactus pro tenore pacis di Childeberto I (511-58), l’editto di ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] legami corressero tra di esse.
La prima dinastia ebbe origine da Agnello (m. 827); doge dall’810, ostile al partito franco, si impegnò anche per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ducale da Malamocco nell’isola ...
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Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] tipi del rovescio. Dal 1814 il nome fu dato ai pezzi d’oro da 20 franchi del sistema decimale. Furono emessi il doppio l. e la frazione del mezzo. In sostituzione del franco d’argento, dal 1641 fu coniato lo scudo bianco o l. d’argento del valore ...
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Figlio del re Basino, alla morte del padre, avvenuta nel 527 circa, lottò (istigato secondo la tradizione dalla moglie Amalberga, nipote di Clodoveo re dei Franchi) contro i fratelli Berterio e Baderico [...] per eliminare il secondo ricorse all'aiuto di Teodorico, re franco di Metz. Vinto anche Baderico, I. venne a contesa con regno; la guerra che ne seguì, fra i Turingi e i Franchi, terminò con la vittoria dei secondi, nella battaglia al fiume Unstrut ...
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Re di Turingia. Alla morte del padre (527 ca.), re Basino, lottò (istigato secondo la tradizione dalla moglie Amalberga, nipote di Clodoveo re dei Franchi) contro i fratelli Berterio e Baderico per la [...] anche Baderico, I. si scontrò con Teodorico che esigeva una parte del regno; la guerra che ne seguì, fra i Turingi e i Franchi, terminò con la vittoria dei secondi nel 531. Lo stesso anno I. fu ucciso da Teodorico e il regno di Turingia scomparve ...
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Appartenente alla dinastia dei Mojmiridi (n. 830 circa - m. 894); nell'870 tradì lo zio Rostislao impadronendosi del governo della Moravia sotto la sovranità di Carlomanno. Privato del governo nell'871, [...] speciale liturgia slava e nominò vescovo moravo Metodio. S. creò così lo stato della Grande Moravia, che difese con successo dagli attacchi dell'Impero franco, neutralizzando, negli anni 892 e 893, due incursioni di Arnolfo appoggiato dai Magiari. ...
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Scrittore francese (Médéa 1849 - Parigi 1926). Figlio di un medico militare, approdò alla letteratura dopo una giovinezza avventurosa (combatté tra i franchi tiratori nella guerra franco-prussiana, fu [...] , 1881; Miarka, la fille à l'ourse, 1883; Braves gens, 1886) e autore di testi drammatici, spesso scritti in versi (Le flibustier, 1888; Par le glaive, 1892; Le chemineau, 1897; La martyre, 1898; Don Quichotte, 1905). Accademico di Francia dal 1908. ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] negletto il regno tedesco per il miraggio della corona romana, ma si estende l'accusa anche a Carlomagno, a "Carlo il Franco" che si è rivolto a Roma, ha creato un'artificiosa rinascenza classica e ha domato i Sassoni di Vitichindo, ancora immuni ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...