SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] Edizioni della Meridiana la collana Quaderni di poesia, dove pubblicarono tra gli altri Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, FrancoFortini, Luciano Erba.
Nel dicembre del 1956 vinse il premio Libera stampa con un gruppo di poesie nuove intitolate ...
Leggi Tutto
Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] azione e recitazione, attraverso il registro della fissità corporea. Di marca più esplicitamente politica è Fortini/Cani (1976), dove lo scrittore militante FrancoFortini viene 'messo in scena' dai registi ricorrendo alla lettura a più voci del suo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] musicisti come Giacomo Manzoni, Valentino Bucchi, Sergio Liberovici, Fausto Amodei, e letterati quali Italo Calvino, FrancoFortini, Michele Straniero ed Emilio Jona. Allontanandosi dalla canzone disimpegnata e “gastronomica” del tempo, proponendo ...
Leggi Tutto
La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] ‘archeologi’ quali ➔ Giosuè Carducci e ➔ Gabriele D’Annunzio, ma anche autori del Novecento come Giuseppe Ungaretti e FrancoFortini. Si cita la prima stanza del “Recitativo di Palinuro”, dalla raccolta Terra promessa di Ungaretti:
Per l’uragano all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] capo della Direzione del personale; ma lavorarono alla Olivetti anche lo scrittore Ottiero Ottieri (1924-2002) e i poeti FrancoFortini (1917-1994) e Giovanni Giudici (1924-2011). Il letterato Geno Pampaloni (1918-2001) fu segretario di Adriano. Nel ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Seconda guerra mondiale), Elio Vittorini (siciliano), Giuseppe Marotta (napoletano), Luciano Bianciardi (toscano), Giovanni Giudici (ligure), FrancoFortini (toscano) eccetera. Ma Roma, poi! Quanti e chi sono i romani autentici, dopo Belli? Insieme a ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] all'irrilevanza e all'indifferenza).
Tra gli italiani, FrancoFortini, in un articolo apparso nel 1978 nel terzo questi poeti fu sproporzionato al loro merito. La lirica moderna in Francia e in Inghilterra cominciò a scriversi sulle loro orme, con ...
Leggi Tutto
Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] non c’è nulla nel mondo che non la riguardi, sia pure con le dovute mediazioni. Per questo, ha scritto una volta FrancoFortini, il critico è il contrario dello specialista. La letteratura può decidere (o per meglio dire fingere) di parlare solo a sé ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] non è un Paese povero
Con scritti e poesie intervennero in quel numero di «Menabò» anche Giansiro Ferrata, Marco Forti, FrancoFortini: la proposta era ricca di speranze, ma sin dal numero seguente la rivista ritornò sui binari della letteratura ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] era più tollerabile. Sarebbero dovuti passare almeno dieci anni (i "dieci inverni" della Guerra fredda, come li chiamò FrancoFortini) per ritrovare qualche autore non didascalico, come Michail K. Kalatozov di Le-tjat žuravli (1957; Quando volano le ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche...