VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] , con la presentazione dello stesso Bo.
Nel 1949 incontrò Adriano Olivetti, grazie alla intermediazione di FrancoFortini, che, allora presidente dell’UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration)-CASAS (Comitato Amministrativo di ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] numero rilevante di fonemi, anche in ordine diverso nelle due parole: paronomasia («da immani fumi / minimali arrosti», FrancoFortini).
Un altro fenomeno complementare, che di per sé contribuisce solo debolmente alla somiglianza ma può rendere più ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nel secondo dopoguerra, ai legami con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, FrancoFortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza puristico-classicistica, infine, può essere considerato il non infrequente ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...]
IX Ecloghe (Milano 1962) inaugurò la collana Il Tornasole, diretta da Niccolò Gallo e Sereni per Mondadori.
Secondo FrancoFortini, che aveva già trovato bellissime alcune poesie di Vocativo, il libro giungeva a risultati ineguagliati negli anni più ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] scopritori italiani della science fiction; nella medesima orbita si sarebbe inscritto il complice interesse, condiviso con FrancoFortini e Italo Calvino, per Raymond Queneau, del quale avrebbe tradotto Piccola cosmogonia portatile. Il 24 luglio ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] , dell’alto grado di ermeticità che avevano raggiunto i testi del movimento. D’altro canto c’era chi, come FrancoFortini, negli stessi anni rivendicava l’opportunità di usare un linguaggio rigoroso, ma non comprensibile a tutti, per un desiderio ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] non è raro intercettare la presenza tassiana, per es. nell’Ungaretti da Sentimento del tempo in poi, o in FrancoFortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, introduzione di G. Ficara, Torino, Einaudi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] e Roberto Pirelli), Bella Ciao. Un programma di canzoni popolari italiane (Spoleto, 1964, a cura di Leydi e Crivelli con testi di FrancoFortini), Ci ragiono e canto. Rappresentazione popolare in due tempi (Torino, 1966, a cura di Cesare Bermani e ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] sull’opera di Walter Benjamin e sui più recenti apporti concettuali di autori come Roland Barthes, Umberto Eco, FrancoFortini e François Furet, con il conseguente approccio a quello di Michel Foucault sulla 'archeologia' delle scienze umane, nonché ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] azione e recitazione, attraverso il registro della fissità corporea. Di marca più esplicitamente politica è Fortini/Cani (1976), dove lo scrittore militante FrancoFortini viene 'messo in scena' dai registi ricorrendo alla lettura a più voci del suo ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche...