Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] tra il 1555 e il 1559 e dedicato a Enrico II di Francia. Le uniche eccezioni a questa tendenza si riscontrano nell’Italia centrale di progettare, oltre a un sistema di forti e fortini lungo tutta la fascia mediterranea che venne attentamente rilevata, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , dopo l'acquisto della villa Il Tasso, in via Benedetto Fortini 30, la residenza dei Longhi fu a Firenze, mentre avrebbero giugno 1959); Dieci giorni a Parigi. Il capodanno del franco pesante (14 genn. 1960); S. Anguissola ritrattista della ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] dall’antiporto di Camollia, articolate in tre fortini indipendenti collegati da un’ampia cortina di terra da Vasari secondo cui morì ad Avignone al servizio del re di Francia.
Durante un’intensa carriera, sono molti gli atti pubblici ai quali ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] cappella. Alla commissione attesero indipendentemente, per le parti restanti, gli scultori G. Fortini, A. Vaccà e la coppia A.F. Andreozzi e I. Franchi (Lankheit). Apprezzabile per la buona sintassi esecutiva e per l’originale formula interpretativa ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] di poesia resistenziale, accanto alle raccolte Poésie et verité di P. Éluard e a Foglio di via e altri versi di F. Fortini (1946). Poesia in presa diretta, scritta sotto l’incalzare di tragici eventi, come stanno a indicare spesso le date in calce ai ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] R. Consulta. Il 27 apr. 1840 sposò Clarice Fortini, figlia di Cesare, generale dell'esercito toscano. Negli era il D. che si pronunciò chiaramente per l'alleanza con Francia e Piemonte.
Il mattino del 24 aprile anche Leopoldo Galeotti si incontrò ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] si iscrisse alla facoltà di lettere con Folena e Franco Lattes (Fortini), studiando sotto la guida di Attilio Momigliano, lirica – con scritti sul Pasolini poeta, Luzi, Zanzotto, Fortini – restò la narrativa l’oggetto principale della sua critica, ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] nella sua villa di Gricciano e nel 1827 sposò Elvira Fortini, discendente da una famiglia benestante di Santa Croce imparentata con sociale (Livorno, origine e ingrandimento; Suo Porto-franco; Nuove mura; Commercio, Industria, con annesso Quadro ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] testimonianze si registra quella della Priapea (1541) di Niccolò Franco: al v. 12 del sonetto Priapo, io son l Le veglie prima delle “vegghie”: le “Giornate” e le “Notti” di Pietro Fortini, in Bullettino senese di storia patria, CV (1998), pp. 85-87; ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] Critics of the Italian World (1530-1560). Anton Francesco Doni, Nicolò Franco e Ortensio Lando, Madison-London 1969, pp. 202-204; G. Papuli . R., in Scrivere lettere nel Cinquecento. Atti del Convegno, a cura di L. Fortini et al., in corso di stampa. ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche...