Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] aveva musicato un Pater noster e un Ave Maria " volgarizzati da Dante ", che vennero eseguiti alla Scala sotto la direzione di FrancoFaccio il 18 aprile 1880. Ne dava notizia al pittore Morelli aggiungendo: " E sono versi (giù il cappello) di Dante ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] alla cattedra di contrappunto e fuga al Conservatorio di Milano: riuscito primo nella terna, gli fu preferito FrancoFaccio, sostenuto dagli amici avveniristi e promotori del "quartettismo" in Milano. L'ingiustizia subita gli procurò una corrente ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] 1877 si poté dar luogo ad una inaugurazione simbolica della istituzione con un grande concerto diretto dal Maestro FrancoFaccio (una celebrità; di nascita veneto, ora naturalizzato milanese), in cui, prima di concludersi con un sonoro Alleluja ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Teresa Stolz, Maria Waldmann, Angelo Masini, Paolo Medini, il coro della Scala di Milano, l’orchestra diretta da FrancoFaccio, le scenografie di Pietro Bertoja. Anche il Teatro Rossini, che nel 1868 dispone complessivamente di 1.300 posti, rischia ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] Otello. Con il suo tipico pragmatismo, e deciso a rivendicare per sé lo status del creatore, Verdi pregò FrancoFaccio, direttore designato, di accertare se la vocalità di Gabriele Adorno convenisse a Tamagno: stabilitolo, tirò dritto, non modificò ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] di insegnante di armonia e contrappunto nel Conservatorio di Milano: vinse, ma all’atto della nomina si vide sorpassato da FrancoFaccio. L’episodio, che aggravava il disagio di non potersi dedicare al melodramma e di dover invece dirigere la banda ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] fu ammesso nella classe di violino del prof. Cavallini., ottenendo, però, il permesso di assistere alle lezioni di FrancoFaccio, il celebre direttore d'orchestra, titolare di una delle cattedre di composizione. Il 3 maggio 1872 fu ammesso alla ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] melodramma, accolto con favore di pubblico e critica, FrancoFaccio ne diresse il preludio (abbinato alla Festa delle sirene ‒ e alla Scala di Milano, dove, il 9 e 10 maggio, Faccio diresse di nuovo la Festa delle sirene. Iniziò a farsi un nome anche ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] giovane di Usiglio, di Dall'Argine e di Terziani, dai quali apprese i segreti dell'interpretazione, egli figura con FrancoFaccio e Luigi Mancinelli, che lo avevano carissimo, come pure fu sempre in cordiale relazione con Arturo Toscanini" (Travaglia ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] , il 5 febbraio, per l’attesissima prima dell’Otello di Verdi nella parte di Lodovico, con Tamagno protagonista e FrancoFaccio concertatore.
Sempre nel 1887, al culmine del successo, fu richiesto da Augustus Harris per una stagione al Drury Lane ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...