ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] le tante e tante pagine con le figure degli evangelisti accompagnati dai loro simboli, seduti all'interno di architetture -216; C. Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7 ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] nel 1314) e nipote di Carlo di Valois. Il primo V. re di Francia fu dunque Filippo VI (1328-1350), figlio di Carlo di V., che diede perle. Sul piede sono raffigurati i simboli degli evangelisti e all'interno della coppa figura Cristo benedicente ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] marchigiana come l'Annunciazione di S. Domenico a Cagli, gli Evangelisti della tribuna di S. Francesco a Mercatello, la Fascia venatoria cui parteciparono il figlio Bartolomeo e Battista Franco. Nonostante la prevalenza dell'attività architettonica ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] volta, nella quale sono raffigurati il Redentore, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa. Il 20 sett. 1449 The Dictionary of art, XXXII, London 1996, pp. 103-105; T. Franco, Intorno al 1430. Michele Giambono e Jacopo Bellini, in Arte veneta, 1996, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] effettuare due lunghi soggiorni di studio a Parigi e a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di e Umbria: a Rieti (S. Eleuterio, S. Giovanni Evangelista), a Todi (S. Fortunato) e a Spoleto (cattedrale). ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] smembrato complesso i rilievi con figure di Evangelisti, Dottori della Chiesa e altri santi attualmente Scardino, Ferrara 2007, pp. 7-88 (in partic. pp. 24-27); T. Franco, «Statuit hoc d[omi]na Bea/trix priorissa loci huius»: il trittico del 1436 ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] identificati i quattro "quadri di bellissima fattura" raffiguranti gli Evangelisti, con la scritta "Dulce 1540", esistenti a Savigliano a dispensa descritto con trasparenze e minuzie di gusto franco-fiammingo. Nelle grottesche e alle sommità delle ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] nel mondo tramite l’operato dei santi domenicani e degli evangelisti, nonché per l’opera di mediazione garantita dalla Chiesa nelle che il M. eseguì le incisioni per conto di un certo Franco Orsini, di cui non è accertato il grado di parentela col ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Omer, Mus. Sandelin), che ne è una replica più modesta. Gli evangelisti, sui quali si basa l'intera struttura, riflettono nel numero i quattro un largo seguito e fu ripreso prima dai miniatori franco-fiamminghi della fine del sec. 14°, poi dai ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] ornamentali di marca carolingia, come dichiarato dalle pagine purpuree e dalle figure degli evangelisti intenti a scrivere, richiamanti esempi di area franco-tedesca (Mütherich, 1976).La produzione miniatoria romana dei secc. 10°-11°, di cui ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...