Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] , dove si stava diffondendo anche l'uso dei bagni dimare accanto a quelli termali.
il nuoto moderno e gli stili sua diffusione fu rapida: uno dei figli di Cavill, Sidney, nel 1903 si recò a San Francisco come allenatore dell'Olympic Club e un suo ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] nazioni, su impulso soprattutto della Francia, decisero di continuare il programma e anzi di potenziarlo; infatti il progetto Europa , che deve, per motivi di sicurezza, avere un ampio spazio libero (dimare o di deserto) verso est. L'Italia ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] difficoltà di superare fiumi e torrenti, di scalare rilievi e di comprendere i dialetti degli abitanti. In mare e nei quartieri mercantili dei porti orientali, tutti parlavano la "lingua franca" - una sorta di italiano -, ma lungo le vie di terra ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] iniziarono a coniare pennies d'argento che imitavano le emissioni franche e frisoni, note come "sceatta primari". Ribe, il coste dell'Australia settentrionale il fiorente commercio di trepang, o cetriolo dimare, della classe degli Oloturoidi, da cui ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] varo in Franciadi una nave corazzata, La Gloire, sollecitò gli Inglesi a sviluppare cannoni capaci di perforarne la corazza dei contingenti di terra e dimare erano inaccettabili per gli Stati Uniti perché le forze americane erano di tanto inferiori ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] essa era stata endemica fin da quando quel mare era diventato teatro di lotta tra l'Oriente islamico e l'Occidente cristiano per la Franciadi Enrico IV un periodo di forte ripresa economica e, in particolare, di nuove iniziative commerciali ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] dello stesso (183).
1. Cf. Ennio Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, p. 17.
2. Cf. Franco Rossi, Le magistrature, in Storia di Venezia, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti - Ugo Tucci, Roma 1991, pp. 723-745 (pp. 687 ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] rimpatriati sono stati 169.320 e anch'essi si possono così suddividere: Francia 6,1; Repubblica Federale Tedesca 33,6; Svizzera 47,5; pack situate al di là dei tratti dimare solidamente ghiacciati, ai luoghi di cova. Se il mare è libero dai ghiacci ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] , quando l’Austria realizza il porto franco a Trieste e poi a Fiume (I 719), imitata di lì a qualche anno da Clemente XII direbbe un tecnico.
La scelta cadde su un vecchio lupo dimaredi Perasto, il capitano Francesco Bronza; a costui il decreto ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] i vantaggi virtuali della franchigia non valevano la rinuncia a quelli reali di una presenza autonoma sul mare. Così, tra Sei e Settecento, il fenomeno dei porti franchi si estese dalle rive del Tirreno (Marsiglia, Livorno, Genova, Nizza-Villafranca ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
falesia
falèṡia (o falèṡa) s. f. [dal fr. falaise, che è dal franco *falisa «rupe»; cfr. ted. Fels]. – 1. In geografia fisica, scarpata molto ripida formatasi per intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e, in genere, soggetta...