PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] al suo fianco: il nipote Giacomo Pontano e il genero Loise da Casalnuovo, marito di Eugenia. In definitiva, pur se le autorità fiorentine avevano dato agli ambasciatori del re diFrancia, giunti per strappare la Repubblica dall’alleanza aragonese, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di un altro libraio, Giacomo Batti, di libri proibiti (tra cui le opere di Pallavicino, Pona e l'Adone di libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Guelfo l'11 ag. 1654 e fu sepolto in S. Giacomo Maggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il nipote Sigismondo: non A.M. Scaiola, Bibliografia, in Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 35 s.; M. Capucci ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] affidò alcuni aforismi politici e numerose recensioni di film. Nel febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al varo del quotidiano L’Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] se il terminus ante quem è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo Monton, con cui il D. ebbe una lite forse per questioni d'eredità, lite Papafava contro il nuovo costume importato dalla Francia; di qualche anno anteriore è invece lo scritto ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La dedicatoria della Lettione, a firma di un Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161; G. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] l'Europa, visitando la Francia, la Bretagna e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti sono ignote, di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della regina madre di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] milizie e viveri in vista di uno scontro ritenuto imminente con i Franco-Piemontesi.
Nell'agosto dello stesso 1621, dopo tre anni di vedovato, l'I. sposò Brigida Spinola, anch'essa vedova (di un Doria, Giacomo Massimiliano), in un'unione cui ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] invocò l'intervento del re dei Romani contro Carlo VIII diFrancia e in una invettiva contro il poeta modenese Panfilo Sassi ed egli stesso avesse riconosciuta la piena capacità di testare. Il B. accanto a Giacomo Bannisio e a Matthäus Schiner fu uno ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] France littéraire, I, Paris 1827, p. 273; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. venez., Venezia 1847, pp. 324, 687; G. Melzi, Diz. di . Molmenti, Carteggi casanoviani. II. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...