Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] più a rischio. Fu il caso ad esempio di quello di Chioggia, dove Alvisi era considerato difficilmente attaccabile. Qui si profilò la possibilità di sostenere la candidatura diGiacomo Collotta, di famiglia veneziana, già eletto nel '66 e nel ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] meno profonda e accentuata che in Germania e in Francia" (100). Però nemmeno in Italia la situazione era di Verona, città di cui il padre era originario (ibid., pp. 85-86).
81. A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 878, nr. 184, testamento diGiacomo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica di Venezia per l'anno 1756 diGiacomo Nani, uomo di punta del 17.
122. P. Preto, L'Illuminismo, pp. 17-18.
123. Franco Piva, Gli echi della morte di Voltaire e Rousseau nel "Giornale Enciclopedico", "Aevum", 53, 1979, pp. 499 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] -Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo della Marca (1393-1476) a s. G. da C., Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] simbolo della rivoluzione nazionale come nel caso di Nigra a Parigi o diGiacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo il delle relazioni tra le potenze, tentando di recuperare dei buoni rapporti con la Francia, di mantenere viva l’amicizia con la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Pellice 1982, pp. 245-263.
14. Nunziature di Venezia, I, a cura diFranco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l' di Pietro Carnesecchi, a cura diGiacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R. Deputazione di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] vigore, le antiche norme germaniche e in specie longobarde e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro Romano Impero, le dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, diGiacomo Ugo Botton di Castellamonte, di Melchiorre Delfico e di non pochi altri ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] dopo l’assassinio diGiacomo Matteotti (1924) e nel 1925 affrontò il primo di una lunga serie di processi per aver redatto e diffuso un opuscolo antifascista. Condannato al confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo Turati in Francia, dove gli fu ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] di una serie di «Guide Morano», tra le quali merita di essere ricordata la Nuova guida di Napoli e dintorni (1922) redatta da Salvatore DiGiacomo 1972 da Franco Fortini e Augusto Vegezzi. Nello stesso periodo il figlio di Antonio e di Sofia de Luca ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] elogi da Flavio Biondo, Michele Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo sposò Elisabetta Zane di Paolo di Giovanni, vedova diGiacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un matrimonio di interesse nel solco ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...