FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di tenente entrò nel V battaglione francodi Catalogna, assumendo di fatto la direzione dei lavori di fortificazione di El al corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] M., le sue prime e uniche composizioni (Barcarola, 1897; Serenata, 1900; Le pastorelle montanine diFranco Sacchetti, 1901; Tre canti diGiacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte diGiacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese di Napoli da eseguirsi dall'argentiere Leonardo de Franco.
Questa copiosa produzione "non può essere considerata una ripetizione di ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] tra le opere citate dal Ratti (1780) di cui si è persa traccia: Ritratto di dama e Ritratto di AgostinoDurazzo (già Genova, palazzo di Marcello Durazzo); Ritratto di putto (già Genova, palazzo diGiacomo Gentile). Inoltre, nel testamento del C., che ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] , dopo il 1484, lavorando con la bottega montagnesca nella rinnovata chiesa vicentina di S. Bartolomeo: in contatto diretto con i plasticatori lombardi diGiacomo da Porlezza, ivi contemporaneamente impegnati (Barbieri, 1970, pp. 56-59). Né si ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Torino, dove restò sino al 1939. Nel 1925, su designazione di Arturo Toscanini, gli fu affidato l'incarico di terminare la partitura della Turandot diGiacomo Puccini, rimasta incompleta in seguito alla morte dell'autore: incarico assolto con grande ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito diFranco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] della Manon di Jules Massenet nel 1958 e della Bohème diGiacomo Puccini nel 1959, Madama Butterfly di Puccini all’ 1967 a San Francisco con La Gioconda di Amilcare Ponchielli; la stessa opera segnò nel 1975 il debutto al Metropolitan di New York, ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] cerchia dei minori contemporanei veneziani: un Antonio Palma, Polidoro da Lanzano, Parrasio Micheli, Battista diGiacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] intorno al progetto di legge che portava il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo. Disillusi i una rubrica di politica estera con lo pseudonimo di Spectator, in difesa di E. Dollfuss, e in favore di F. Franco, e che ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dirotto nel riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo predestinazione a richiesta del conte Jean de Brassac, ambasciatore diFrancia a Roma. Il 29 scrive al papa, denunciando ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...