ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , Debussy), ad autori del Novecento storico (Hindemith, Bartók, la Scuola di Vienna, soprattutto Berg), oltre ai contemporanei (György Ligeti, Franco Donatoni, Luigi Nono, Giacomo Manzoni); abbastanza limitata, per contro, fu agli inizi la sua ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a partire dalle omonime liriche diGiacomo Leopardi, Vincenzo Cardarelli, Eugenio di Scanno, insoddisfatto delle immagini prodotte, Giacomelli organizzò un nuovo viaggio l'anno successivo, questa volta ispirato dai versi del poeta calabrese Franco ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] sia italiani, quali Cancogni, Delfini e Franco Fortini. Clamorosi successi editoriali dovuti al diDi là dal cuore (1984), e le liriche di In rima e senza (1982). In Appendice è riproposto Una città di pianura del 1940, con lo pseudonimo diGiacomo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Tra il 1943-44 entrò nella Resistenza con il nome diGiacomo, nella 23ª brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capo della periodo per conferenze in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un dibattito ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di Napoli, vedova per la terza volta dopo la morte diGiacomodi Maiorca nel febbraio del 1375, si vide presto incapace di Torino s.d. (ma 1930), ad Indicem; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'occident, Paris 1936, ad ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] settembre, emise i voti semplici con il nome diGiacomodi Cristo Re. Subito dopo si trasferì nello studentato e Giovanni Papini (che suggerì a Francia il nome di Balducci come celebrante adatto a questo tipo di funzione).
Nel 1950 si laureò con ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] i trasferimenti successivi nelle università di Firenze e di Roma: tra i primi allievi, Franco Croce, Riccardo Scrivano, Giovanni 1957; Carducci e altri saggi, Torino 1960; La poesia eroica diGiacomo Leopardi, in Il Ponte, XVI (1960), 12, pp. 729 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] per il centenario dell’Unità d’Italia) e degli Ugonotti diGiacomo Meyerbeer nel 1962, senza dimenticare le due edizioni del Trovatore tenore aveva presenziato nel 2002.
L’arte diFranco Corelli
Franco Corelli dev’essere considerato uno dei più ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] studiosi di estrazione ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, di collaborare alle sue collane, prima con un progetto di una storia del movimento operaio, poi come coordinatore del piano delle opere diGiacomo ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] come opera indipendente, affreschi sulla facciata della casa diGiacomo De' Ferrari da Promontorio (documentati al 1547 i gruppi degli Eletti e dei Dannati. Nella cappella diFranco Lercari nel duomo di Genova, dove il Bergamasco aveva dipinto solo l' ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...