L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Franco Svidercoschi, oltre a un messale per bambini che diventa un best seller superando il milione didi Lazzati, escono Per una nuova cristianità di Ernesto Balducci, Il personalismo di Emanuel Mounier87, L’apostolato per i tempi nuovi diGiacomo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Bibliothèque Nationale de France), che hanno tramandato la ritualità di questi eventi. Al di là dell'aspetto ludico trova un momento particolare d'esaltazione nelle riflessioni pittoriche diGiacomo Balla (1871-1958) sul dinamismo dell'automobile in ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] può indurre dagli inventari superstiti: quelli delle biblioteche di Girolamo Corner Piscopia, padre di Zanbattista, da cui nacque la celebre Elena Lucrezia; quella diGiacomo Contarini e quella di Alvise Lolin (o Luigi Lollino). La prima contava ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] -Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo della Marca (1393-1476) a s. G. da C., Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] simbolo della rivoluzione nazionale come nel caso di Nigra a Parigi o diGiacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo il delle relazioni tra le potenze, tentando di recuperare dei buoni rapporti con la Francia, di mantenere viva l’amicizia con la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Pellice 1982, pp. 245-263.
14. Nunziature di Venezia, I, a cura diFranco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l' di Pietro Carnesecchi, a cura diGiacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R. Deputazione di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] franco tiratore del 1968 e La corsa del topo del 1970) alle fantasmagorie cosmiche (Il mondo nudo, 1975) e metafisiche (Ladro di ferragosto, 1985). In una sorta di frammista ai temi patriottici come quella diGiacomo Zanella per verificare come l’ ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di significati fu infine il tentativo di solennizzare nella piccola Recanati il primo centenario della nascita diGiacomo Leopardi. Animato dal notabilato locale – di élites urbane nella Sicilia dell’Ottocento, Franco Angeli, Milano 1999.
E. Signori, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Guerra d’Italia, che scritto dal corrispondente del «Times» dal campo franco-sardo, fu pubblicato a Torino nel 1860-62 (Pittori & di paesaggio e della scena di genere, ad opera diGiacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono. In questa opera di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III diFrancia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...