TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio diGiacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] il volume Le origini del Patto d’acciaio, opera di successo che lo rese noto negli ambienti storici internazionali; e da Carlo Sforza, riconobbe negli Stati Uniti il punto di riferimento per l’azione internazionale dell’Italia e si mostrò fortemente ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] d'argento, nel 1947 per la colonna sonora di Paisà (1946) di Roberto Rossellini e nel 1948 per le musiche di I fratelli Karamazoff (1947) diGiacomo Gentilomo.
Studiò composizione al Conservatorio di Santa Cecilia con G. Setaccioli e direzione con ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il loro negozio sul ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomodi Giorgio aveva una bottega in salle Lunga a Un racconto che ha il sapore di una leggenda lo dice incaricato dal re diFranciadi carpire i segreti dell'arte ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Repubblica si era dichiarato invece Giacomo I d'Inghilterra: ma in ogni caso era principe troppo lontano, e di per sé riluttante agli impegni bellici, per poter intervenire efficacemente al fianco della Repubblica. La Francia, il principe su cui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] (Dilingae 1654) di Sarpi. È comunque accostabile a questa sarpiana la Storia delle guerre civili diFranciadi Davila. Ci vuole a chiave L'Eromena di Biondi una volta identificata l'eroina con Elisabetta figlia diGiacomo I d'Inghilterra e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di libbre veneziane) (406). Nel 1419 il maran diGiacomo Ravagnan può trasportare 255 miera di massi, quello di Leonardo Dolfin 195, quello di Jean-Noël Biraben, Les hommes et la peste en France et dans les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di un anno, nel giugno del 1616. Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e diGiacomo il governo delle Province Unite, stavano impedendo alla Franciadi dare all'Europa la pace che Luigi XIV avrebbe ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la Milani e Silvestri, i Cantieri Riuniti, la Franco Tosi, alcuni dei principali gruppi siderurgico-cantieristici operanti in del fascismo, pp. 98-101.
186. Si trattava diGiacomo Caporin, un ex combattente inquadrato in una delle quattro squadre ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] passo di Matteo (6, 20), e sempre la lettera diGiacomo (5, 2-3), sulla necessità per il vero cristiano di Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1964, p. 623; indi, Franco Bernabei, Cultura artistica e critica d'arte. Marco Boschini, in AA ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Benzoni, Venezia e Bergamo, pp. 23 ss.
305. Su Veronica Franco, cf. G. Scarabello, Le "signore" della Repubblica, pp. 21 Impero asburgico dal Medioevo all'Età contemporanea, a cura diGiacomo Todeschini - Pier Cesare Ioly Zorattini, Pordenone 1991, ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...