Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il loro negozio sul ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomodi Giorgio aveva una bottega in salle Lunga a Un racconto che ha il sapore di una leggenda lo dice incaricato dal re diFranciadi carpire i segreti dell'arte ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Repubblica si era dichiarato invece Giacomo I d'Inghilterra: ma in ogni caso era principe troppo lontano, e di per sé riluttante agli impegni bellici, per poter intervenire efficacemente al fianco della Repubblica. La Francia, il principe su cui ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] (Dilingae 1654) di Sarpi. È comunque accostabile a questa sarpiana la Storia delle guerre civili diFranciadi Davila. Ci vuole a chiave L'Eromena di Biondi una volta identificata l'eroina con Elisabetta figlia diGiacomo I d'Inghilterra e ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di libbre veneziane) (406). Nel 1419 il maran diGiacomo Ravagnan può trasportare 255 miera di massi, quello di Leonardo Dolfin 195, quello di Jean-Noël Biraben, Les hommes et la peste en France et dans les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di un anno, nel giugno del 1616. Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e diGiacomo il governo delle Province Unite, stavano impedendo alla Franciadi dare all'Europa la pace che Luigi XIV avrebbe ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la Milani e Silvestri, i Cantieri Riuniti, la Franco Tosi, alcuni dei principali gruppi siderurgico-cantieristici operanti in del fascismo, pp. 98-101.
186. Si trattava diGiacomo Caporin, un ex combattente inquadrato in una delle quattro squadre ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] passo di Matteo (6, 20), e sempre la lettera diGiacomo (5, 2-3), sulla necessità per il vero cristiano di Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1964, p. 623; indi, Franco Bernabei, Cultura artistica e critica d'arte. Marco Boschini, in AA ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Benzoni, Venezia e Bergamo, pp. 23 ss.
305. Su Veronica Franco, cf. G. Scarabello, Le "signore" della Repubblica, pp. 21 Impero asburgico dal Medioevo all'Età contemporanea, a cura diGiacomo Todeschini - Pier Cesare Ioly Zorattini, Pordenone 1991, ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] loro chi mormora sedizioso. Da un lato spera che la tempesta resti in Francia, non dilaghi da lì sino a colpirlo. Dall'altro però è costretto a ruotata sull'autore l'Histoire de ma vie diGiacomo Casanova (64), mentalmente, magari, pensata in ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] -259 (pp. 247-294).
242. Relazione del regno diFrancia nell'anno 1752 di Francesco II Lorenzo Morosini, a cura di Rinaldo Fulin, Venezia 1864, p. 26.
243. Giacomo Nani, Della difesa di Venezia, a cura di Guerrino Filippi, Venezia 1997, pp. 11-12 e ...
Leggi Tutto
jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...