Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] d’oggi, 1993); include Franco Lorenzoni e il suo lavoro sull’oralità nella Casa-laboratorio di Cenci, in Umbria, e si dalla tradizione popolare: da Gioacchino Rossini (1792-1868) a Giacomo Puccini (1858-1924), il plot popolare era stato solitamente ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] Gran Bretagna (1949) e poi la Francia (1960). Da altri punti di vista, tuttavia, non si tratta di una fase del tutto sterile: sotto la , alla presenza di giuristi avveduti come Libertini e di politici sensibili e dinamici come Giacomo Cagnes (1924- ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Franciadi Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di ottenere una cattedra universitaria di diritto (1850), o un posto di febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] in Molise (11%), Basilicata (6,3%), Calabria (2,2%), del franco-provenzale in Valle d’Aosta (17,7%), del ladino in Trentino-Alto tratti costitutivi di varietà regionali di italiano. Come dice Giacomo Devoto, sono «l’etichetta italiana di un mondo ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] . Nel maggio del 1185 la fraterna fu sciolta; nel 1188 Giacomo divise i suoi beni fra diversi monasteri, ma nel 1196 Pietro -1199), a cura diFranco Gaeta, Venezia 1959; San Giorgio Maggiore (982-1199), I-II, a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1968 ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Signoria di Venetia in materia di stampe, c. 2r-v e A.S.V., Senato Terra, reg. 20, 1517, cc. 58v-59r.
63. Franco Gaeta chiederà anche di esser dichiarato "povero", e sempre invano. Ebbene, egli aveva lavorato per Pietro Longo.
131. Giacomo Cornetti, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . Pera, Biografie livornesi, V, Livorno 1895, pp. 24 ss.; A. Franchi, Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi, Firenze 1902, pp. 56-69 L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile salendo con una settantina di legionari su un bastimento, il sardo ma tutta la sua politica di alleanze e, più di tutto, il legame con la Francia napoleonica, esaltata dal G. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo Antonio Luigi (1572-1631), paggio di Amedeo di années trente, in Églises et chrétiens dans la II guerre mondiale. La France, a cura di X. De Moncelos-M. Luitard-F. Delpech-P. Bolle, Lyon ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] lui assai fidate, come Giacomo Medici e Agostino Bertani. Intanto, nel gioco di sponda ingaggiato da Pallavicino staterello a fianco dell’alleanza franco-piemontese, s’era risolta a imitare a distanza di qualche giorno l’esempio di Leopoldo II e il 1 ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...