CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] sviluppi della crisi scozzese: l'uccisione, l'11 giugno 1488, diGiacomo costrinse il C. a fare ritorno a Roma. Il 25 maggio ma inutilmente.
Il 4 giugno 1498 il C. fu inviato in Francia per presentare a Luigi XII le condoglianze per la morte del ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Niccolò diGiacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; L. Zdekauer, Justitia: immagine e idea, Bullettino senese di storia , Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 279), Roma 1993, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] 'armonia e di contrappunto presso l'Istituto musicale di Lucca, sotto la guida di Fortunato Magi, zio diGiacomo Puccini e all'amico Depanis, venne eseguito sotto la direzione diFranco Faccio alla Scala di Milano, il 9 maggio 1885: l'esito fu ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] diGiacomo dedicatario nel 1581 dei Discorsi sopra le antichità di Roma. La variante con l’aggiunta di 1599-1600 a Praga, in Germania, in Francia e in Svizzera; nel 1600 e 1602 a Firenze) gli permisero di assumere una visione cosmopolita (L’idea della ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] centro di ricezione, fusione, importazione di tendenze e prodotti, nonché di artisti per lo più provenienti dalla Francia o in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; L. DiGiacomo, Positano medievale, Salerno 1986; J. Krüger, San Lorenzo Maggiore ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] che il D. acquisì, anche sulla scorta degli insegnamenti del Giordano, del De Matteis e del "colorare" diGiacomo Del Po, il suo mestiere e la capacità di un disegno forbito e delicato insieme (De Dominici, p. 694).
Nel 1713 copiò (da Solimena) un S ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] di rilievo. Poli lavorò così nel 1954 in Le due orfanelle diGiacomo Gentilomo, e nel 1955 in Gli amori di Manon Lescaut di , per quasi un secolo cavallo di battaglie di dive nostrane, veniva spostata dalla Francia all’Italia e snellita a soli ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] per Polonia, Russia, Svezia, Norvegia, Gran Bretagna e Francia), svolgendo attività propagandistica e diplomatica. Infine, nel novembre l’ex squadrista fascista Amerigo Dumini (l’assassino diGiacomo Matteotti nel 1924) effettuò a Belgrado un viaggio ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , Debussy), ad autori del Novecento storico (Hindemith, Bartók, la Scuola di Vienna, soprattutto Berg), oltre ai contemporanei (György Ligeti, Franco Donatoni, Luigi Nono, Giacomo Manzoni); abbastanza limitata, per contro, fu agli inizi la sua ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] al teatro Manzoni di Milano nel dicembre 1962 per la regia diFranco Enriquez e l’interpretazione di Valeria Moriconi (Niente per la regia diGiacomo Colli, che era stata pubblicata in Sipario nel febbraio 1963.
Un’antologia di scritti dedicati al ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...